A sei mesi dall’alluvione la lista delle cose da fare, non solo per la prevenzione, è ancora piena. Tanto, tantissimo lavoro è stato portato a termine, ma non bisogna fermarsi. Ora serve completare l’ultimo miglio, dalle strade ai rifiuti fino al Bisenzio, per pensare poi ai lavori imponenti di manutenzione preventiva (ci sono ad esempio sei interventi prioritari da 10 milioni individuati dal Consorzio di bonifica). Di recente è arrivata anche la buona notizia dello stanziamento aggiuntivo di 88 milioni del governo per le province colpite. Le risorse dunque sembrano esserci, ora cancelliamo anche le ultime tracce del disastro.
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