Commercialisti, formazione anti riciclaggio

Commercialisti, formazione anti riciclaggio
Commercialisti, formazione anti riciclaggio

Un incontro con 150 professionisti, collegati anche online, per affrontare la piccola rivoluzione che sta per investire le imprese con gli obblighi antiriciclaggio. In vista dei nuovi adempimenti, che scatteranno all’inizio del nuovo anno, l’Ordine pratese, con la Conferenza degli Ordini dei Commercialisti della Toscana, ha promosso un incontro di studio e formazione molto partecipato. Sono intervenuti Annalisa De Vivo, esperta della normativa antiriciclaggio, ed Edoardo Sarti, consigliere dell’Ordine di Prato (nella foto da sinistra insieme al presidente Filippo Ravone). Tra le novità ci sono i nuovi adempimenti che riguardano la comunicazione per il cosiddetto registro dei titolari effettivi, i nuovi indicatori di anomalia che entrano in vigore dal primo gennaio 2024 e il nuovo software per la segnalazione di operazioni sospette. "Siamo presidio di legalità e quindi convinti sostenitori della necessità di prevenire il fenomeno del riciclaggio – dice Sarti – Lo Stato ci chiama a fare la nostra parte e noi la facciamo, formando il personale. Si tratta di adempienti impegnativi che devono essere applicati in un territorio che non è semplice". I commercialisti si preoccupano però anche per la complessità delle nuove norme che non sempre si coniuga con la loro efficacia: "Siamo di fronte ad adempimenti che diventano sempre più pesanti per noi – mette in evidenza De Vivo – Diciamo no al proliferare di adempimenti che spesso sono solo formali".