REDAZIONE PRATO

Cna: "Obiettivo legalità e sicurezza sul lavoro"

Il presidente Bettazzi: "La formazione è fondamentale". Partito il primo laboratorio gratuito per imprenditori orientali del comparto moda

Sicurezza nelle aziende cinesi, tutela dei dipendenti e della salute nei luoghi di lavoro, corretta conduzione e gestione di impianti e macchinari e, dulcis in fundo, cultura del ‘fare impresa’ e regole della ‘buona convivenza’. Su questi nodi cruciali - che nel distretto sono ormai sinonimo di legalità e lavoro sicuro – Cna ha organizzato 4 nuovi laboratori di formazione gratuiti per imprenditori orientali del comparto abbigliamento.

Questo primo pacchetto formativo è stato messo a punto da Cna Toscana Centro, Cna Formazione e sicurezza e Cna World China, insieme a Dipartimento Prevenzione Asl Toscana Centro, Polo regionale Safe, Pin, Palazzo delle Professioni e parti sociali, su fondi erogati dalla Regione Toscana. Presenti al primo appuntamento, tenutosi ieri nella sede dell’Associazione Italy Prato Wenzhou Chambers of Commerce anche la consigliera regionale Ilaria Bugetti e Renzo Berti, coordinatore del Piano straordinario per il lavoro sicuro.

"Questo nuovo e importante tassello formativo – afferma Claudio Bettazzi, presidente di Cna Toscana Centro – è frutto di una stretta collaborazione tra imprese, Asl e enti di formazione e rappresenta la naturale evoluzione del Piano straordinario per il lavoro sicuro che ha contribuito a rimuovere sacche di illegalità divenute ormai intollerabili. Tuttavia la repressione non basta. La crescita della cultura di impresa tra gli operatori cinesi che lavorano nel comparto moda deve andare di pari passo con una forte azione di formazione e informazione degli operatori. Ecco perché questa edizione formativa vuole essere un vero e proprio momento di crescita per tutto il distretto, non solo per la diffusione di informazioni tecniche, normative e operative alle aziende orientali del settore abbigliamento, ma per dare quel valore aggiunto necessario all’affermazione della legalità, all’emersione e all’avvicinamento al sistema della rappresentanza sindacale. Attraverso le lezioni, infatti, gli imprenditori acquisiranno una maggiore consapevolezza e conoscenza su tanti temi: i requisiti di salute e sicurezza nelle aziende, la prevenzione incendi, la separazione tra lavoro e ambienti di vita, l’uso e la manutenzione corretta di impianti e macchinari e l’antinfortunistica, compresa la valutazione dei rischi e la formazione delle figure aziendali preposte a ruoli di vigilanza. Inoltre nell’incontro del 2 novembre parleremo anche delle leggi che regolano la convivenza civile, dei diritti e doveri degli imprenditori e dei diritti dei lavoratori. Un excursus completo che rappresenta il modo migliore di fare prevenzione e che ci auguriamo contribuisca alla crescita di una cultura della legalità che, per affermarsi, deve essere diffusa al massimo per poter lavorare, tutti, in sicurezza e alla luce del sole. A questo primo percorso completo seguiranno altri laboratori, dato che la Regione Toscana ha messo a disposizione una linea di finanziamento specifica, che saremo impegnati a realizzare in qualità di forze sociali ed economiche".