
Nella foto sotto. Diana Toccafondi e Piero Benedetti, a fianco l’inaugurazione dei nuovi mezzi dell’Avvenire
Cinque nuovi mezzi per la Pubblica Assistenza “L’Avvenire” Prato. Si tratta di due ambulanze attrezzate per interventi con infermiere a bordo e tre mezzi sociali, tra cui due automobili abilitate al trasporto di sangue o emoderivati e un pulmino dedicato al trasporto sociale. Tutti i mezzi inaugurati, nella sede centrale dell’associazione di via San Jacopo, sono stati acquistati grazie al progetto “Alluvione Toscana 2023” con i fondi assegnati dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Prato e provenienti dal sistema nazionale delle Fondazioni. Il contributo complessivo assegnato alla Pubblica Assistenza “L’Avvenire” Prato è stato di 210mila euro, per mezzi e lavori di ripristino delle sedi alluvionate.
"Grazie a questa importante donazione - ha affermato Piero Benedetti, presidente della Pubblica Assistenza “L’Avvenire” Prato - poniamo fine alle nostre sofferenze a causa dell’alluvione dello scorso anno. Per questo ringrazio sentitamente la Fondazione Cassa di Risparmio di Prato che ci ha beneficiati con una donazione straordinaria e con la Fondazione ringrazio tutto il sistema nazionale delle Fondazioni". Da parte sua Diana Toccafondi, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Prato ha sottolineato: "La Pubblica Assistenza, oltre ad aver svolto un ruolo importante nei giorni dell’emergenza, è stata danneggiata dall’alluvione. Per questo è giusto che le siano stati assegnati 210 mila euro per il ripristino delle sedi danneggiate e l’acquisto di nuovi mezzi. Si tratta di una parte delle risorse - in tutto di più di 1 milione e 300mila euro - provenienti dal sistema nazionale delle Fondazioni, espressionei una rete solidaristica ispirata al principio dell’aiuto ai territori e alle comunità in difficoltà".