
Cibo scaduto nel supermercato: maxi multa
Nell’ambito di un servizio mirato svolgo coordinato dal Nipaaf di Prato ed eseguito congiuntamente all’Asl servizio sicurezza alimentare di Prato, è stato sottoposto a controllo un supermercato per verificare le condizioni di vendita dei prodotti alimentari. Il negozio è gestito da titolari di nazionalità cinese ma, oltre ad alimenti di provenienza
estera, ha in vendita anche prodotti italiani. I clienti sono sia italiani che stranieri.
Oltre all’utilizzo di buste in plastica non conforme al contatto diretto col cibo, sono emerse varie irregolarità sulla etichettatura, scadenza e tracciabilità dei prodotti in vendita: carne, pesce, pasta, sughi, spezie, bevande, dolciumi e biscotti.
Sugli scaffali del supermercato i controllori hanno sequestrato 464 confezioni di prodotti sprovvisti delle indicazioni obbligatorie per legge riportate in
italiano, come impone la normativa vigente. Altre 50 confezioni di prodotti alimentari sono state sequestrate in quanto messe in vendita oltre la data di scadenza riportata sull’etichetta.
Sono stati inoltre sottoposti a blocco ufficiale oltre 50 chili di alimenti di origine animale congelati (carne e pesce), risultati completamente privi di qualsiasi etichetta o altro elemento utile all’identificazione e della rintracciabilità degli alimenti. Sequestrati anche 400 shoppers irregolari in quanto benché privi della marcatura food contact che connota materiali e oggetti conformi per venire a contatto con gli alimenti, erano inappropriatamente utilizzati per commercializzare alimenti ma realizzati con materiale inidoneo all’uso. Nei confronti del legale rappresentante sono state elevate tre sanzioni amministrative per 9.000 euro. I controlli dei carabinieri forestali andranno avanti.