C’è Orgoglio e pregiudizio Il grande classico in scena

Al Politeama la prima versione teatrale italiana del capolavoro di Jane Austen. Uno spettacolo firmato da Cirillo e Piccolo, con un cast di ottimi attori

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È uno di quei classici di cui si contano molteplici adattamenti per il grande e piccolo schermo, compresa una pellicola di successo con l’attrice Keira Knightley. Quella che approderà sul palco del Politeama sarà la prima versione teatrale italiana di Orgoglio e pregiudizio, grazie all’adattamento di Antonio Piccolo e alla regia di Arturo Cirillo, sabato 11 dicembre (alle 21) con replica domenica 12 (alle 16). Ha oltre due secoli alle spalle l’indimenticabile romanzo di Jane Austen che in Italia ha trovato la via del palcoscenico grazie all’impresa di Antonio Piccolo che è riuscito a sintetizzare in un’ora e 45 minuti le oltre 400 pagine del fortunato romanzo: nello spettacolo saranno riprodotte le atmosfere della società britannica d’età vittoriana, tra costumi d’epoca e scenografie fatte di specchi ruotanti nello spazio scenico. E a proposito di costumi, lo spettacolo ha ricevuto il premio Ubu nel 2019 per le creazioni firmate dal costumista Gianluca Falaschi. In scena lo stesso Cirillo nei panni del signor Bennet con una compagnia di bravi attori e brave attrici come Valentina Picello, Riccardo Buffonini, Alessandra De Santis, Rosario Giglio, Sara Putignano, Giacomo Vigentini e Giulia Trippetta. Attore e regista napoletano, Cirillo si muove tra i classici del teatro da una parte (Scarpetta, Molière, Shakespeare, Pirandello, Feydau) e la Napoli di Annibale Ruccello dall’altra. Nella messa in scena di Orgoglio e pregiudizio, una produzione Marche Teatro e Teatro di Napoli - Teatro Nazionale, quattro grandi pareti a specchio creano sulla scena un gioco di coppie e di riflessi, mentre le sorelle Bennet diventano due così da alleggerire l’intreccio narrativo.

I temi sono quelli affrontati nel romanzo, conditi con l’ingrediente dell’ironia connaturato ai dialoghi di Jane Austen: le ragazze della buona società da sistemare, una ricchezza da mantenere, matrimoni da organizzare. Un impietoso ritratto di famiglia che diventa anche un racconto di formazione sempre attuale. "Perché portare a teatro Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen? Perché questo mondo sociale – scrive Arturo Cirillo nelle note di regia - dove ci si conosce danzando, ci si innamora conversando, ci si confida con la propria sorella perché i genitori sono, ognuno a suo modo, prigionieri del proprio narcisismo, non mi sembra così lontano da noi". Lo spettacolo si svolgerà nel rispetto delle norme anti-covid con obbligo del Green Pass "rafforzato" all’ingresso. Il costo del biglietto è di 40 euro in platea, 20 in galleria; riduzioni previste per gli spettatori under 25 in galleria (15 euro), 10 per cento di sconto per i soci Unicoop Firenze. Biglietti su Ticketone o Boxoffice oppure direttamente in biglietteria, aperta da martedì a sabato dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16 alle 19.