Caso Perrella, discussione a porte chiuse

La commissione Controllo e Garanzia di Prato discuterà a porte chiuse del licenziamento dell'ex direttrice Cristiana Perrella e della transazione conclusa tra la Fondazione e l'esperta d'arte. Il presidente del CDA fornirà delucidazioni sull'accaduto.

La discussione sul licenziamento dell’ex direttrice Cristiana Perrella e sulla transazione che è avvenuta tra la Fondazione e l’esperta d’arte per mettere fine alla querelle, avverrà a porte chiuse. La commissione Controllo e garanzia di ieri è stata riaggiornata a data da definire. Un secondo appuntamento che però non potrà essere ascoltato dal pubblico e durante il quale sarà affrontato il secondo punto all’ordine del giorno della convocazione, ossia il licenziamento dell’ex direttrice Cristiana Perrella. In particolare il presidente del cda Lorenzo Bini Smaghi dovrà fornire delucidazioni sia sotto l’aspetto penale sia dal punto di vista economico della transazione. Discussione che dovrà avvenire a porte chiuse per una clausola di riservatezza dell’atto anche se Perrella, interpellata dal consigliere leghista Curcio, non ha messo veti "a patto che la Fondazione tolga la clausola di riservatezza e la autorizzi a parlare". Il dato certo al di là delle normative sulla privacy a questo punto è che la commissione deve riaggiornarsi su un argomento cruciale che ha tenuto banco nelle ultime settimane, ma al momento non c’è una data stabilita.