
Casello bloccato File, rabbia e proteste all’uscita Prato ovest Lavori fino a Pasqua
Da qualche settimana lungo la declassata c’è un nuovo fronte del traffico. E’ il serpentone che si viene a creare dalla rotonda di via dei Trebbi a Casale fino allo svincolo del casello autostradale di Prato ovest. Di fatto le automobili restano in coda prima del casello e il numero di mezzi in fila aumenta di continuo nella fascia oraria pomeridiana, fino a bloccare una corsia della stessa declassata in direzione Montemurlo. La stessa situazione si verifica anche lungo l’autostrada A11, con le automobili provenienti da Pistoia che si ritrovano in fila sulla corsia di decelerazione. A segnalare il problema è anche una nostra lettrice, Antonella Martini: "Il problema si verifica tutti i giorni al casello di Prato ovest – racconta –. E in certe giornate le code arrivano a toccare anche qualche chilometro. Il disservizio è evidente, anche perché si sommano due fattori: il numero di varchi inadeguato alla reale mole di passaggi di automobili e i lavori in corso a un casello che di fatto hanno ulteriormente paralizzato la circolazione".
A dare una spiegazione di quanto sta accadendo è la stessa società Autostrade per l’Italia. In corso ci sono infatti dei lavori al casello di Prato ovest. La manutenzione servirà per trasformarlo da casello con solo pagamento manuale a varco promiscuo dove l’utenza potrà utilizzare sia carte che telepass.
"Un intervento messo in programma per facilitare gli automobilisti in uscita dall’autostrada e diretti verso Prato città" spiega Autostrade, che assicura anche che "la fine dei lavori è prevista entro Pasqua". Al netto del disagio di queste settimane, quindi, la situazione al casello di Prato ovest dovrebbe tornare alla normalità entro una decina di giorni.
Per quanto riguarda il numero di varchi, invece, non ci sono buone notizie in vista, dato che nemmeno con i lavori di realizzazione della terza corsia sull’A11 nel tratto fra Firenze Peretola e Pistoia è previsto un potenziamento della dotazione di varchi a Prato ovest. E sempre restando in tema di A11 non ci sono ancora sviluppi sulla partenza del cantiere. Autostrade a gennaio ha presentato il progetto al ministero per il primo lotto, quello che corre lungo 9 chilometri di A11 fra Peretola e Prato Est. Adesso la società che gestisce il tratto autostradale è in attesa di conoscere il responso sull’intervento dal Consiglio superiore dei lavori pubblici, e le sue eventuali prescrizioni. La speranza era quella di partire col cantiere, già assegnato alla Pavimental, entro marzo, ma la sensazione è che si sforerà con le previsioni. Già chiuso invece il lotto zero, quello cioè propedeutico fra espropri e bonifiche alla partenza del cantiere vero e proprio.
Ancora più lungo l’iter per la partenza del secondo lotto di lavori per la terza corsia dell’A11, quello da Prato est a Pistoia. Qui si attende la consegna del progetto al ministero, poi il passaggio dal parere del Consiglio superiore dei lavori pubblici e a seguire rispetto delle prescrizioni e appalto dell’opera. Per vedere gli operai in azione serviranno quindi ancora dei mesi.
Stefano De Biase