Caos autobus, è tutti contro tutti. FdI attacca i sindaci della vallata

I primi cittadini criticano Autolinee sulla gestione del servizio, ma per Fratelli d’Italia si sono svegliati tardi "Dov’erano quando denunciavamo il taglio delle corse?". Sul tema interviene At: "Disponibili a correttivi".

I sindaci della Vallata attaccano Autolinee Toscane, la cittadinanza raccoglie le firme contro la gestione del tpl, così come fa altrettanto Fratelli d’Italia che al contempo accusa di immobilismo le tre amministrazioni comunali della Val Bisenzio. E’ una situazione da tutti contro tutti quella a cui si assiste nel tpl. Dopo l’attacco dei sindaci Bosi, Bongiorno e Morganti sulle modalità di gestione del tpl da parte di Autolinee Toscane, Fratelli d’Italia va al contrattacco sottolineando le "mancanze" dei tre sindaci.

"Dov’erano lo scorso fine ottobre quando denunciavamo il taglio di sei corse del tpl al giorno da e verso l’alta valle del Bisenzio? - si domanda il capogruppo di Fdi a Cantagallo, Alessandro Logli -. E perché prima dell’entrata in vigore del T2 i sindaci della vallata non hanno fatto sentire la loro voce con Autolinee opponendosi ai tagli? Non solo. Bongiorno, Bosi e Morganti ci spieghino anche perché nella riunione in Provincia in cui c’erano da spartirsi chilometraggi aggiuntivi del tpl in provincia di Prato non sono riusciti a portare a casa niente. Ora è troppo facile protestare e mettersi al fianco dei cittadini. Una mossa che si può leggere solo a fini elettorali". Dopo l’affondo, Fratelli d’Italia lancia anche una proposta ai sindaci della Vallata alla luce della discussione il prossimo 20 dicembre della mozione firmata da Fdi e dal capogruppo de La Città per Noi, Lorenzo Santi in cui si chiede la "sospensione" e il "rinvio" della fase del T2, si invita la Regione Toscana a "proporre il ripristino completo dei precedenti servizi fino al termine dell’anno scolastico 20232024", e caldeggia verso i gestori del tpl "un’attenta analisi che i tagli avranno sulle comunità locali".

"Visto che i sindaci della vallata protestano e considerate anche le condizioni sempre più inadeguate dei mezzi del tpl – conclude Logli -, allora la maggioranza di centrosinistra approvi all’unanimità la nostra mozione sul tpl. Sarebbe il modo per mandare un messaggio di compattezza politica alla Regione e ad Autolinee". Prosegue la campagna di raccolta firme sul tpl portata avanti da FdI. "Passano le settimane ma la situazione del tpl peggiora sempre di più", conclude il presidente provinciale di Fdi, Matteo Mazzanti.

Sul tema interviene anche Autolinee Toscane. "Confermiamo la nostra disponibilità nel dare supporto per introdurre migliorie per superare criticità segnalate e già raccolte – dicono da At -. In Val Bisenzio la società, nelle sedi tecniche, sulla base delle richieste avanzate a livello territoriale, ha proposto correttivi finalizzati al superamento delle criticità segnalate, che però attualmente non sono state approvate dagli enti competenti".