REDAZIONE PRATO

Canestro rotto, Biffoni alla Sibe: "Dovevate segnalare il problema"

Il sindaco replica alla società: "Certe polemiche sono strumentali. Ognuno si prenda le proprie responsabilità"

Botta e risposta a distanza fra Pallacanestro Prato Dragons e amministrazione comunale. Il pomo della discordia è sempre il canestro rotto, che ha impedito alla Sibe, rompendosi prima di gara 2 di semifinale contro Gema Montecatini, di proseguire la sua corsa play off in serie C Gold. Le parole di Luca Vanucci non sono andatea giù alla società rossoblù, che sulla sua bacheca Facebook ha scritto: "Non è stato solo un problema di impossibilità di tenere all’interno di una vecchia palestra scolastica l’attrezzatura per cambiare il cristallo del tabellone – si legge –. Se anche ci fosse stata questa attrezzatura, come appurato stamani (ieri, ndr) nel sopralluogo dei tecnici per la sostituzione, la gara non si sarebbe potuta giocare ugualmente. La frantumazione del cristallo è dipesa dalla rottura della struttura metallica che sostiene il canestro". Biffoni era presente alla partita mercoledì scorso e risponde tramite una nota ufficiale: "E’ comprensibile il dispiacere per una partita persa a tavolino, siamo tutti dispiaciuti. Siamo d’accordo se vogliamo parlare di soluzioni per l’impiantistica sportiva, ma ognuno si deve assumere le proprie responsabilità, la scorrettezza non ci appartiene e non l’accettiamo – precisa - . Io a quella partita c’ero e nessuno, nemmeno la sera stessa o i giorni precedenti, ci ha chiamato per segnalare un problema sul canestro, così come nessuno ci ha chiesto uno spazio diverso dalla palestra Toscanini di cui la società conosceva molto bene la capienza. Certe polemiche sono strumentali". Il Comune aveva il dovere di fornire il cristallo per la sostituzione del canestro, che infatti era a disposizione. La società non aveva a disposizione il ponte di montaggio che avrebbe dovuto avere e che mai ha richiesto al Comune, nonostante si sapesse che la struttura del canestro non sia amovibile.

L. M.