REDAZIONE PRATO

Busta paga più pesante per i lavoratori edili: 70 euro in più al mese

Riconosciuto incremento per figli, patente e quota asilo. Contributo straordinario. di 200 euro entro settembre

C’è l’accordo per il comparto edile. Il 29 luglio si è conclusa la trattativa per il rinnovo del contratto integrativo provinciale del settore edile a Prato. Le segreterie provinciali di Feneal-Uil Filca-Cisl Fillea-Cgil esprimono un giudizio positivo sul rinnovo anche se arrivato in ritardo. Il rinnovo dell’integrativo pratese riguarda circa 2000 addetti, il settore in questo momento di particolare cambiamento ed evoluzione vengono creati percorsi di riqualificazione e formazione per il ricambio generazionale attraverso l’ente bilaterale Fsc di Prato (Scuola edile pratese) in collaborazione con il terzo settore per coinvolgere anche figure giovani e nuove.

Per quanto riguarda la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro viene riconosciuto il buon lavoro fatto sia da Fsc area sicurezza in collaborazione con Rlst che ne viene rafforzato il loro intervento. Per quanto riguarda la parte economica viene riconosciuto un unatantum di 200 euro che verranno corrisposte: 100 euro nella busta paga di luglio ed altre 100 euro nella busta paga di settembre 2022. L’indennità di trasporto passera da 0,42 orarie a 0,60 per un aumento di 30 euro circa mensili, viene istituito Evr ossia l’elemento variabile della retribuzione che porterà un aumento in busta paga di 40 euro mensili.

Non sono finite le buone notizie: per quanto riguarda le prestazioni extracontrattuali ci sarà un incremento medio del 30% con il nuovo inserimento di rimborso del Cqc (ossia la carta di qualificazione del conducente), nuova prestazione per la nascita di un figlio o adozione, un contributo per i figli che frequentino il nido e la scuola materna. "Questo accordo di rinnovo è abbastanza soddisfacente visto un incremento medio mensile di oltre 70 euro e l’aumento delle prestazioni extracontrattuali di circa il 30% con tre nuove prestazioni (nido materna, contributo per un nuovo figlio, e rimborso per il rinnovo del Cqc)", commentano i sindacati di Cgil, Cisl e Uil. "Da non sottovalutare il percorso per il ricambio generazionale che apre una porta per l’inserimento di nuove figure giovani nel settore delle costruzioni e la riqualificazione per i nuovi lavoratiori entrati che provengono da altri settori".