Disabili sul bus solo prenotando. Autolinee promette: "Accorceremo i tempi di preavviso"

Il gestore porta a 72 ore l’anticipo per fissare il trasporto, ma dice: "Entro giugno saranno 48"

Il presidente di autolinee toscane Gianni Bechelli e il ceo Jean-Luc Laugaa

Il presidente di autolinee toscane Gianni Bechelli e il ceo Jean-Luc Laugaa

Prato, 16 maggio 2022 - Sul bus solo prenotando. Per viaggiare in autobus le persone disabili devono fissare un appuntamento con almeno 72 ore do anticipo. Una infinità di tempo che ha creato non pochi malumori, tanto che Autolinee Toscane che gestisce il trasporto pubblico locale si è impegnata per abbassare entro la metà di giugno a 48 ore, ossia due giorni invece che tre, il tempo di prenotazione.

Prima dell’ingresso di Autolinee Toscane era sufficiente prenotare con 36 ore di anticipo. "Nel momento in cui siamo subentrati - spiegano da Autolinee – abbiamo dovuto uniformare le regole in tutto il territorio regionale indicando appunto 72 ore di preavviso con l’impegno di migliorare il servizio dopo un confronto con le associazioni". Il motivo della prenotazione con così largo anticipo, secondo la società di trasporti, è legato a problemi logistici. Solo il 61% degli autobus extraurbani e il 91% di quelli urbani è dotato di pedana per la salita delle persone in carrozzina.

«Chiediamo di prenotare con anticipo per evitare che ci siano problemi e rendere il servizio più efficiente possibile", aggiunge la società. Anche le fermate non sono tutte adatte alla salita di persone con disabilità perché non permettono l’installazione della pedana: "Per questo chiediamo ai cittadini di avvertirci così da concordare anche la fermata più adatta secondo le esigenze", dice Autolinee.

Al momento resta il fatto che per spostarsi in città o fuori provincia, un disabile deve avvertire la società di trasporto pubblico tre giorni prima del viaggio, norma che non è in vigore a Firenze ad esempio. La denuncia è stata raccolta anche da Fabio Baldi, del centro per i diritti del malato che si è fatto portavoce del problema davanti alle istituzioni cittadine e scrivendo alla Regione.

Una soluzione promette l’azienda comunque è in arrivo: "Abbiamo già iniziato un confronto con le associazioni dei cittadini per allineare il servizio alle richieste che ci verranno rivolte – conclude Autolinee –. L’impegno è di abbassare i tempi di prenotazione a 48 ore entro la metà di giugno. E’ un percorso di ascolto che abbiamo intrapreso in maniera da organizzare al meglio il sistema dei trasporti".

Di recente Autolinee Toscane ha stretto una collaborazione con l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti della Toscana per garantire scambi formativi e supporto operativo, a favore degli utenti non vedenti del Tpl, così da rendere sempre più accessibile il mezzo pubblico sul territorio regionale.

Silvia Bini