
Buoni spesa, da domani a Poggio a Caiano si possono presentare le domande. Il Comune ha aperto un indirizzo di posta elettronica specifica per ricevere le richieste. Il "buono spesa" dovrà essere consumato entro 10 giorni dall’emissione e speso in questi esercizi: Coop Bisenzio Ombrone (piazza della Riconciliazione), Eco Habitat (via Cavour, 28), farmacia comunale poggetto (via Monticello, 5), La Perla di Erika Vannuccini (via Garibaldi, 6769), Superfrescato Oscar 2 srl (via Statale 66) e supermercato Pam (viale Matteotti, 18). Il commerciante verificherà che il nominativo indicato sul buono corrisponda al documento di riconoscimento della persona che si presenta e che dovrà esibire. I buoni avranno un taglio da 50 euro e rispetto a quelli consegnati la scorsa primavera, i requisiti sono diventati più restrittivi. Il cittadino dovrà sempre firmare l’autocertificazione, evidenziando i motivi per cui viene richiesto il buono. La modulistica è scaricabile da www.comune.poggio-a-caiano.po.it. I cittadini in difficoltà con la compilazione possono chiamare i numeri 320.4204249 e 055.877522 da lunedì a sabato ore 9-12. L’autocertificazione, una volta compilata con allegato copia del documento di identità del richiedente, dovrà essere presentata al Comune di Poggio a Caiano esclusivamente via e-mail all’indirizzo di posta elettronica: [email protected]. L’autocertificazione verrà valutata dal servizio sociale professionale ed il cittadino verrà, poi le associazioni di volontariato consegneranno a domicilio i buoni spesa spettanti. Oltre ai dati sul nucleo familiare, nell’autocertificazione occorre indicare se qualcuno o meno della famiglia "fruisce di forme di sostegno pubblico", se si dispone o no di depositi bancaripostali e titoli azionari e di beni immobiliari. I buoni non possono essere assegnati a chi è già beneficiario del Reddito di Cittadinanza o altri benefici economici. Le domande verranno poi confrontate con le dichiarazioni Isee e quindi è importante la veridicità delle dichiarazioni. "Il fondo assegnato a Poggio a Caiano – spiega l’assessore al sociale Maria Teresa Federico – ammonta sempre a circa 53.000 euro e la scorsa primavera furono presentate circa 250 domande. Ovviamente furono assegnati buoni in più fasi. Questa volta c’è un taglio del buono da 50 euro e non più quello da 10 euro. Pur essendoci requisiti diversi e più restrittivi, la valutazione del caso spetta comunque al servizio sociale professionale".
M. Serena Quercioli