SILVIA BINI
Cronaca

Bugetti, un anno da sindaca: "Coltiviamo l’ambizione di essere riferimento nazionale"

Il bilancio dei primi 365 giorni di amministrazione e le prospettive per i prossimi appuntamenti. Dalle infrastrutture (quasi tutte in divenire) alla cura delle frazioni. Attenzione al rischio idraulico.

Luca Parmitano ha sostenuto il piano per la trasformazione dell’ ex Banci

Luca Parmitano ha sostenuto il piano per la trasformazione dell’ ex Banci

Tanti progetti messi a segno, altri in attesa di risposte, molte le intenzioni per disegnare la Prato dei prossimi quattro anni. 365 giorni dopo la vittoria alle elezioni del 10 giugno 2024, la sindaca, Ilaria Bugetti, insieme alla giunta, traccia un bilancio parziale, ma dalle idee chiare. In prima battuta sottolineando l’ambizione (e l’intenzione) di essere sempre più città internazionale grazie al progetto con l’Agenzia spaziale italiana che porterà alla riqualificazione dell’ex Banci, grazie al recente viaggio a Bruxelles dove Prato ha trovato terreno fertile ("Non si arriva davanti alla Commissione e al Parlamento europeo semplicemnte alzando la crnetta del telefono", ha detto), e al freschissimo successo del Festival Seminare Idee che ha proietatto la città dandole peso culturale e visibilità.

Ambito internazionale sì, ma pur sempre tenendo presente la dimensione cittadina con la cura delle piccole cose e dei bisogni dei residenti che si concretizza con lo sportello Comune vicino. Un capitolo a parte merita il potenziamento della prevenzione idraulica con il cambio di paradigma in campo urbanistico e la progettazione di ben 6 vasche d’espansione di cui 4 dedicate al Ficarello. Un lavoro che si affianca al completamento dei vari interventi di ripristino effettuati dagli uffici nelle zone colpite dall’alluvione del 2 novembre 2023. Legato al tema c’è il rafforzamento della protezione civile con l’apertura del deposito e l’arrivo della nuova sala operativa.

"È stato un anno intenso, ricco di progetti e di lavoro concreto - afferma la sindaca Bugetti -. Insieme alla giunta siamo riusciti a dare avvio a molti degli impegni presi. Un anno non basta per completare tutto, ma è stato sufficiente per tracciare una direzione chiara e rendere visibili i primi risultati del programma elettorale. La visione che ci guida è quella di una Prato che vuole essere un punto di riferimento a livello nazionale, senza mai perdere di vista l’attenzione alla quotidianità e alle esigenze reali dei cittadini. Un anno è ancora poco, è vero, ma il lavoro fatto finora parla da solo: tanto è già stato realizzato sul fronte strategico e su quella della cura e del decoro, e molto altro è in corso di attuazione".

Sulle grandi opere Bugetti è positiva a cominciare dall’ex Misericordia e Dolce che "entro l’estate avrà il progetto esecutivo" e quindi, la partenza dei lavori. Progetto esecutivo anche per la piscina di Iolo, rallentata dalle verifiche belliche sul terreno, mentre sul Soccorso la responsabilità è di Anas. "Sappiamo che ci sono state sedici manifestazione di interesse, è una gara internazionale che procede nel rispetto dei tempi", conferma Bugetti. Soddisfazione per l’agibilità definitiva del Lungobisenzio con la promessa di impegnarsi per aumentare la capienza ora ferma a 2000 spettatori "se arriverà una proposta sportiva concreta". Il riferimeno in questo caso, è alla possibile acquisizione della società da parte di una cordata di imprenditori.

L’attenzione alle fasce deboli si concretizza invece nell’aumento di 26 quote sanitarie con l’obiettivo di arrivare a 100 nell’arco del quinquennio, nell’incremento del recupero degli alloggi popolari di risulta per nuove assegnazioni (sono già 120) e nell’apertura di 22 alloggi di Gello Living. Sulla mobilità, tema cruciale, per il Comune è da registrare l’imminente partenza del canale Telegram per informazioni aggiornamenti in tempo reale sulla viabilità cittadina, mentre sul fronte della cultura c’è l’avvio della progettazione per il rifacimento del tetto e del foyer del Metastasio, unico modo per ritornare alla piena fruibilità, il completamento della progettazione per la riqualificazione dell’area Fabbricone, la creazione di tre reti – del cinema, dei teatri e del contemporaneo – per valorizzare le realtà esistenti. Infine le assunzioni: nel 2024 sono state selezionate 78 nuove figure tra istruttori e funzionari nei vari settori di cui 56 addetti ai servizi scolastici e 8 amministrativi. A un anno esatto dalla vittoria elettorale, Bugetti rivendica quanto fatto, e guarda avanti.

Silvia Bini