
Ci sono tre indagati per la morte del piccolo Lorenzo, il bimbo di un anno e mezzo rimasto schiacciato da una pila di pannelli in cartongesso la sera di sabato scorso nella sua casa di via Rubicone a Montemurlo.
La Procura ha iscritto nel registro degli indagati i genitori del bambino e il manovale, un cartongessista, che avrebbe dovuto montare i pannelli. Si tratta di un "atto dovuto", spiegano gli inquirenti, per fare accertamenti sulla dinamica del tragico incidente. L’iscrizione è necessaria per poter far partecipare tutti, tramite i propri consulenti, agli accertamenti irripetibili, come ad esempio l’autopsia. L’iscrizione per omicidio colposo è, al momento, una "formalità", ci tengono a precisare gli inquirenti. L’esigenza di aprire il fascicolo serve a stabilire se la tragedia, costata la vita al bambino, può essere inquadrata come un "incidente su un luogo di lavoro".
I genitori avevano incaricato il cartongessista di montare i pannelli nella stanza dei bambini. Una circostanza che equipara la camera a un cantiere anche in assenza di una Scia o una dichiarazione di inizio lavori.
Sono state rispettate tutte le norme sulla sicurezza? Chi ha messo quei pannelli in posizione verticale e non a terra? La mamma era stata avvertita dal tecnico di non entrare in quella stanza perché potenzialmente pericolosa visti i materiali stoccati? Tutte domande a cui solo gli accertamenti potranno dare una risposta.
I tre sono indagati infatti a titolo diverso: la mamma perché unica presente al momento dell’incidente, il manovale in quanto persona che avrebbe stoccato i pannelli in quella stanza, il padre in quanto avrebbe scelto di affidare i lavori a un manovale che non aveva i requisiti, ossia una ditta formale. E’ possibile che gli accertamenti degli ispettori del dipartimento di sicurezza sui luoghi di lavoro dell’Asl non portino, comunque, a individuare responsabili per la morte del piccolo. Si tratta di uno scrupolo.
Intanto è stata eseguita l’autopsia sul corpo del piccolo che ha confermato come il bambino sia morto per schiacciamento.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri di Montemurlo, i primi a intervenire in via Rubicone insieme ai soccorsi, il piccolo si trovava nella stanza insieme alla mamma. Il padre era al lavoro. La donna stava mettendo a posto le ultime cose in vista dei lavori che sarebbero dovuti cominciare lunedì quando la pila di cartongesso (dieci pannelli del peso complessivo di circa 300 chili) è caduta addosso al piccolo.
La salma è stata restituita alla famiglia. I funerali si terranno lunedì alle 15 nella chiesa del Sacro Cuore.
Laura Natoli