Bici rubata al bambino autistico, mobilitazione di solidarietà per ricomprarla

Il caso del quattordicenne Edoardo: la due ruote è un tandem, unico legame per il giovanissimo con il mondo esterno

L'appello del padre di Edoardo: "Restituite la bici a mio figlio"

L'appello del padre di Edoardo: "Restituite la bici a mio figlio"

Prato, 6 aprile 2018 - Persa una bici, ne arrivano molte altre. Una grande gara di solidarietà a favore di Edoardo, il ragazzo autistico di 14 anni a cui, proprio nel giorno dedicato all’autismo, i ladri hanno sottratto la sua bicicletta speciale, un tandem che rappresentava per lui l’unico legame con il mondo esterno. Una bici terapeutica.

«In questi ultimi tre giorni siamo stati bombardati di telefonate e messaggi», confessa Umberto, il padre di Edoardo. «Associazioni, imprenditori e privati cittadini si sono proposti di aiutarci a ricomprare la bicicletta». A offrirsi di acquistare l’hug bike sottratto a Edo sono stati, prima di tutti gli altri, i goliardi della Confraternita delle Bombette di Prato. Ma anche un imprenditore del Nord Italia, che vuole restare nell’anonimato, ha già confermato l’acquisto del nuovo tandem che viene prodotto in pochissimi esemplari da una cooperativa veneta.

La speciale bicicletta – dal costo di circa tremila euro – permette ai piccoli passeggeri di sedere in posizione privilegata, davanti e col vento in faccia, facendosi abbracciare dall’adulto che siede dietro e che manovra uno speciale manubrio avvolgente. E se la nuova bicicletta di Edoardo è in arrivo, altre importanti donazioni stanno rincorrendosi. Permetteranno di acquistare altri mezzi simili, che saranno messi a disposizione di ragazzi con gli stessi problemi di Edoardo grazie alla disponibilità della Fondazione Santa Rita, alla quale Umberto ha proposto di creare e gestire una speciale ‘Gabbia blu’ per la condivisione di questi tandem speciali.

Spiega Alessando Santi, presidente della Confraternita delle Bombette: «Ci siamo sentiti legati a Edoardo perché anche lui è uno studente e può sentirsi amico di tutti gli studenti pratesi, di noi in primis. Ho detto a suo padre che il bene vince sempre sul male e voglio che sia così. I ladri gli hanno rubato la bicicletta? Bene, in cambio gliene arriveranno quattro».

E anche il Grande Oriente d’Italia si è mobilitato per la causa. «Ho letto su La Nazione la notizia del furto – conferma il gran maestro Stefano Bisi – e con i confratelli di Prato abbiamo deciso di donare al ragazzo una unova bicicletta. Questa diventa l’occasione giusta per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’autismo e sulla necessità di fare qualcosa tutti insieme».

Tante iniziative già in corso alle quali se ne aggiunge una che coinvolgerà tantissime persone: sabato 14 aprile una corsa di solidarietà partirà da piazza Duomo a Prato. I soldi raccolti serviranno a finanziare altri acquisti di tandem speciali. L’hashtag è già partito: #iostoconedo.