REDAZIONE PRATO

"Bevande da asporto, allunghiamo l’orario"

La nuova proposta di Confcommercio: "Take away fino a mezzanotte, le ultime serate sono andate bene anche senza limiti"

"Lasciamo liberi i locali di effettuare somministrazione di bevande da asporto fino a mezzanotte. Un esperimento per il prossimo weekend, in vista dell’introduzione della pedonalizzazione, a partire dal 10 giugno, che concederà maggiori spazi esterni alle varie attività serali". E’ una proposta dettata dall’ottimismo e dai risultati ottenuti sul campo quella avanzata da Tiziano Tempestini, direttore generale di Confcommercio Pistoia-Prato. Alla luce del buon comportamento dei clienti lunedì e martedì scorsi (prefestivo e festivo, ma senza ordinanza sul divieto di bevande da asporto dopo le 23) e della maggior presa di consapevolezza nella gestione dei protocolli e delle vari situazioni pratiche da parte dei gestori dei locali che compongono la movida pratese, Confcommercio prova a proporre un ulteriore passo avanti per venire incontro anche a quei locali che, magari, hanno visto quasi annullato il loro giro di affari a causa dell’ordinanza. "Abbiamo visto che la situazione è stata gestita bene anche in assenza dell’ordinanza che vieta la somministrazione di bevande da asporto dopo le 23 – insiste Tempestini -. I numeri dei contagi sono rassicuranti. Si può cercare di fare un passo ulteriore in avanti verso la normalità. Fermo restando che gli episodi che accadono a tarda notte non sono imputabili ai locali e vanno stigmatizzati e puniti nella maniera adeguata". Il riferimento è agli atti di vandalismo che hanno interessato fioriere e cestini in centro storico, o alle recenti dispute a colpi di spray al peperoncino. I gestori dei locali, dal canto loro, sono abbastanza soddisfatti di come stanno andando le cose, tolti alcuni comportamenti sbagliati messi in atto soprattutto dai giovanissimi: "Durante il ponte del 2 giugno, come scelta personale per evitare assembramenti e problemi, abbiamo fatto solo servizio al tavolo. E’ anche vero che ci siamo solo noi in quel tratto di via Garibaldi e la situazione è gestibile – spiega Francesco Fratini de I Frari - . L’amministrazione sta facendo il possibile per venire incontro alle nostre esigenze. Forse arrivare a mezzanotte con l’asporto, per i locali che hanno pochi tavoli, potrebbe essere un aiuto importante. Mi sembra che nel complesso a Prato siamo fortunati rispetto ad altre realtà che hanno regole più dure per la movida". E ancora: "Tutti i locali con il passare del tempo si sono organizzati meglio per rispettare i protocolli imposti dall’emergenza covid-19 e anche nella clientela si è vista una presa di responsabilità crescente – aggiunge Lorenzo Taddei di Gradisca 1973 -. Mi sembra utile provare ad ampliare le possibilità di somministrazione di bevande da asporto anche di un’ora. Per il futuro dovessi chiedere qualcosa chiederei alle forze dell’ordine di concentrare i controlli negli orari più critici. Al momento dell’aperitivo la situazione è gestibile. Meglio se intensificano i passaggi fra le 23 e le 2 di notte. Potrebbe essere utile per aiutarci a mandare a casa i clienti a chiusura". E infine: "L’equilibrio raggiunto era già soddisfacente, ma la proposta di aumentare l’orario di somministrazione di bevande potrebbe dare un po’ di respiro ad attività che non hanno tavoli e che adesso sono costrette a chiudere – commenta Simona Marinai de Le Barrique -. Per quanto ci riguarda siamo soddisfatti del dialogo con l’amministrazione e dei passi avanti dal punto di vista dei comportamenti che si sono visti fra i clienti. Bene anche i controlli nello scorso weekend. Sono ottimista per il futuro".

Leonardo Montaleni