Autolinee Toscane. Sanzioni dalla Regione: "Basta disservizi. Sistemare gli orari"

Vertice in Provincia fra l’assessore regionale Baccelli ed i sindaci dopo le proteste dei cittadini per i tagli ed i ritardi continui. Calamai: "Saltano anche corse programmate, è inaccettabile".

Autolinee Toscane. Sanzioni dalla Regione: "Basta disservizi. Sistemare gli orari"

Autolinee Toscane. Sanzioni dalla Regione: "Basta disservizi. Sistemare gli orari"

Dopo le corse saltate e gli svariati disservizi causati a studenti e pendolari, scatta l’ora delle sanzioni. Le ha annunciate l’assessore regionale ai trasporti Stefano Baccelli nell’ambito di una riunione tenutasi ieri mattina in Provincia, promossa dalla consigliera regionale Pd Ilaria Bugetti alla presenza di tutti gli amministratori della provincia pratese. All’ordine del giorno c’era il caos tpl, scaturito da un lato dalla gestione del post alluvione da parte di Autolinee Toscane e dall’altro dall’entrata in vigore del T2, cioè la seconda fase della gara regionale del trasporto pubblico su gomma. Nel mirino delle contestazioni proprio la gestione del servizio da parte di Autolinee Toscane, su cui sono piovute critiche da più parti.

"L’omessa comunicazione su ritardi e corse saltate da parte di Autolinee Toscane è inaccettabile – dice Baccelli –. In questo modo si lasciano i lavoratori a piedi e gli studenti a casa. La buona comunicazione è essenziale per la buona riuscita del servizio pubblico". Poi Baccelli ha annunciato la volontà di attivare un tavolo con Regione, enti locali e Autolinee Toscane per correggere il tiro sul T2: "A Prato non erano previsti tagli ma solo una riorganizzazione delle corse – prosegue –. Non ci si aspettava quindi che le cose andassero così male come in realtà è accaduto. E’ necessario quindi rimettersi tutti intorno a un tavolo e ascoltare le richieste dei Comuni". Ai sindaci è stato quindi chiesto di raccogliere in breve tempo tutte le criticità, per poi portarle all’attenzione del tavolo regionale.

"Nei prossimi giorni riceveremo dai sindaci l’elenco delle priorità per iniziare un monitoraggio sul servizio – spiega Bugetti –. Le segnalazioni arrivate dai Comuni e le difficoltà registrate da molti cittadini hanno reso necessario un incontro urgente che ho chiesto all’assessore Baccelli, che ringrazio per la disponibilità immediata. Il tpl è un servizio essenziale, dove è fondamentale la comunicazione, ma ancora di più lo sono l’accuratezza e l’attenzione negli orari di spostamento delle persone, senza far venir meno, per l’appunto un servizio pubblico. L’assessore ha parlato in prima battuta di sanzioni ma anche della necessità di rivedere la programmazione sul territorio che deve passare dall’ascolto dei sindaci e anche degli stessi autisti che verificano il funzionamento del servizio".

I sindaci hanno poi chiesto un’integrazione tariffaria e un miglior dialogo fra i servizi ferro-gomma. "La prima cosa che riteniamo inaccettabile e che chiediamo possa essere risolta da subito – conclude il presidente della Provincia, Simone Calamai –, è il fatto che ancora oggi continuino a saltare alcune corse tra quelle programmate e che quindi non viene assicurata una certezza di quello che è il servizio rispetto agli orari e al passaggio degli autobus. Inoltre, c’è una volontà di andare a rivisitare in profondità quella che è la programmazione del T2, viste le criticità verificate, a partire dai collegamenti verso Montalbano e Val di Bisenzio".

Sdb