Asilo nido in difficoltà. Perso il bonus regionale. Famiglie preoccupate

"La casa dei Lillà" si trova nella sede della Misericordia a Carmignano. La cooperativa è in liquidazione e non ha potuto chiedere i contributi. .

Asilo nido in difficoltà. Perso il bonus regionale. Famiglie preoccupate

Asilo nido in difficoltà. Perso il bonus regionale. Famiglie preoccupate

Il contributo della Regione Toscana "nidi gratis" per "La casa dei Lillà" di Carmignano non ci sarà per l’anno educativo 2024/2025 e sono allo studio altre soluzioni. La cooperativa La Ginestra che gestisce la struttura e fa parte del Consorzio Astir è in liquidazione e durante l’iter burocratico per consentire il passaggio ad altra cooperativa, non c’è stato modo di partecipare al bando della Regione Toscana. I genitori dei bambini (circa 25) sono stati informati e c’è preoccupazione perché il contributo copriva il 50% della retta mensile.

"La cooperativa La Ginestra – spiega Adriana Tiezzi, vicepresidente della cooperativa La Ginestra – sta attraversando un momento delicatissimo e la scelta è caduta su un percorso di messa in liquidazione, per tutelare i posti di lavoro e l’offerta formativa. In questo passaggio non è stato possibile partecipare al bando perché non disponevamo dell’atto notarile che segna il passaggio alla nuova cooperativa. L’asilo passerà quindi ad una nuova cooperativa mantenendo il personale e l’intento è quello di trovare nuovi input per proseguire l’attività, garantendo alle famiglie la continuità didattica. Per quanto riguarda l’aspetto economico che è quello importante per i genitori stiamo cercando una soluzione perché il nostro nido deve restare quel fiore all’occhiello che tutti conoscono".

Il nido "La casa dei Lillà" si trova nella sede della Misericordia di Carmignano ed è aperto da 10 anni. A Carmignano non ci sono nidi pubblici ma solo privati convenzionati col Comune e l’amministrazione non si occupa della gestione delle iscrizioni quindi non dispone di un quadro della situazione sull’eventualità di posti disponibili nelle altre strutture. Il comparto della prima infanzia nel comune mediceo è quindi in fibrillazione: da una parte ci sono le situazioni critiche delle scuole materne di Poggio alla Malva e Bacchereto, dall’altra è piovuta questa tegola dell’asilo nido rimasto senza contributo regionale sul quale tutte le famiglie fanno affidamento. In base agli ultimi report della scuola su tutta la provincia di Prato, lo ricordiamo, si perdono due posti di sostegno all’istituto comprensivo Pontormo di Carmignano e c’è la conferma della possibilità di iscrizione per i bambini che frequenteranno la scuola materna di Poggio alla Malva con la creazione della classe mista. Su Bacchereto invece, è già appurato che non ci sono i numeri per formare le sezioni e il Comune era intenzionato a chiedere un anno di pausa mantenendo il codice meccanografico.

M. Serena Quercioli