"Ambiente, sempre più rischi". In mezzo ai campi si trova di tutto. Ora cresce l’allarme a Seano

Il comandante della polizia municipale Palagini: "In aumento i comportamenti che creano pericoli"

"Ambiente, sempre più rischi". In mezzo ai campi si trova di tutto. Ora cresce l’allarme a Seano

"Ambiente, sempre più rischi". In mezzo ai campi si trova di tutto. Ora cresce l’allarme a Seano

Le pulizie di Pasqua qualcuno le ha fatte sul serio a Carmignano: dal 30 marzo sono stati abbandonati nei campi e negli uliveti de La Serra rifiuti di ogni tipo. E c’è poi la questione che va avanti dal 2015 di una automobile bruciata e mai rimossa da un campo. La scorsa settimana erano stati segnalati sacchi neri abbandonati e Alia aveva provveduto alla rimozione.

Tempo una notte che sono ricomparsi nuovi sacchi con scarti di rifiuti tessili, poi materiale proveniente dall’edilizia come reti metalliche vecchie, bidoni che contenevano vernici e persino i sacchi di sabbia della protezione civile. I sacchi di sabbia furono distribuiti dai volontari perr l’alluvione di Seano e rimasero per settimane a protezione di case e negozi. Poi qualcuno ha scelto di disfarsene, quando potevano essere riutilizzati o smaltiti regolarmente. Altra immondizia varia è stata scaricata in zona Montiloni.

L’auto bruciata è una Fiat Punto: nel 2015 fu distrutta da un incendio che interessò quel campo e da allora la carcassa è sempre lì, è stata riempita di rifiuti e periodicamente i cittadini segnalano questo scempio ambientale: "Sono arrivato nel 2020 a Carmignano – spiega il comandante della polizia municipale Rolando Palagini - e sto cercando di portarla via come le altre 36 dello scorso anno. Ci sono dei problemi in quanto è in area privata e non riusciamo a trovare fisicamente il proprietario. Gli abbandoni purtroppo stanno aumentando". Infatti, la municipale sta lavorando al caso dei rifiuti pericolosi abbandonati in via Edison a Seano: in un furgone abbandonato (risultato privo di revisione e assicurazione) sono stati trovati 70 sacchi neri molti dei quali contenevano "lana minerale", un componente di isolanti composto da sostanze pericolose e potenzialmente cancerogeno.

Il furgone risulta di un cittadino cinese e il deposito è su una proprietà privata quindi lo smaltimento è a carico dei due proprietari, ma non sarà rapido ottenere un risultato. E come abbiamo documentato anche le aziende di via Guido Rossa nella zona industriale di Comeana affrontano il problema dei rifiuti.

Oltre alle telecamere servirebbero indagini mirate ma anche il personale della polizia municipale è sempre più ridotto.

M. Serena Quercioli