
Riprogettare gli spazi pubblici davanti alle scuole significa riappropriarsi delle aree destinate agli studenti sottraendole al parcheggio selvaggio e ad altri usi impropri. Questa esigenza, già pensata dal Comune di Prato con il progetto Demos (Didattica inclusiva e mobilità Sostenibile), assume in questo periodo un’ulteriore valenza in vista del distanziamento dovuto al Covid. Seguendo questi principi nei giorni scorsi è stata dipinta l’area antistante la scuola primaria Santa Gonda con degli esagoni colorati a forma di alveare e delle linee bianche che ricordano la pole position della Formula Uno. Si tratta della prima delle tre azioni previste dal progetto Demos sulla mobilità casa-scuola, per la riqualificazione delle aree di fronte agli edifici. Il principale obiettivo è attirare l’attenzione dei passanti, in particolare degli automobilisti, per evidenziare che si è in presenza di una scuola e di bambini e che quindi è necessario rallentare. Non sono rari i casi segnalati in cui genitori o nonni, soprattutto nei giorni di pioggia, accompagnano i bambini fin sulla porta della scuola.
Quest’attività, che avrebbe dovuto svolgersi nei mesi primaverili nelle scuole Santa Gonda, De André e Don Milani selezionate in fase progettuale Demos, è ripartita solo adesso causa Covid ed è stata rivisitata anche in funzione del rientro post emergenza sanitaria. Il gruppo di lavoro Demos ha tenuto conto delle indicazioni ricevute dal personale della scuola che ha preferito riordinare gli spazi esterni secondo un’ottica di separazione delle aree di entrata e uscita, in vista dell’affollamento previsto di fronte all’edificio, non tralasciando l’aspetto estetico.
Su richiesta della mobility manager della scuola, l’insegnante Rosella Barba, è stato ideato uno spazio a forma di alveare dove i genitori potranno disporsi ordinatamente per lasciare o riprendere i figli una classe per volta. Si tratta di una sperimentazione e a settembre sarà necessaria la collaborazione e la pazienza di tutti per vedere se funzionerà o se saranno necessarie modifiche. L’assessore alla mobilità Flora Leoni ha supportato il gruppo di lavoro, in particolare gli operatori di Legambiente che hanno realizzato l’opera. Assieme a loro, gli addetti alla segnaletica stradale della ditta Ellemme di Prato hanno donato i colori e messo a disposizione sia le attrezzature che la competenza per la realizzazione del progetto. Il lavoro sarà completato una volta che i bambini rientreranno a scuola: potranno colorare alcuni cartelli posizionati lungo la recinzione della scuola per terminare con disegni il decoro della pavimentazione.