
Il patron Valentini e la figlia Giulia
La Zenith Prato si sta muovendo in grande nel mercato estivo. L’obiettivo dichiarato, almeno a guardare le prime mosse del direttore sportivo Marco Magni e della dirigenza amaranto, è quello di recitare un ruolo da assoluta protagonista nel prossimo campionato di Eccellenza, magari per provare anche a tornare subito in serie D. Sembra infatti cosa fatta l’accordo con l’attaccante Niccolò Del Pela, classe 2000 e fresco capocannoniere del girone B con la maglia dello Scandicci, che anche grazie ai suoi gol è tornato nell’Olimpo dei dilettanti (più di 60 reti nelle ultime tre stagioni fra Montespertoli e maglia blues). Un colpo che va ad aggiungersi all’arrivo a centrocampo di Tommaso Sinisgallo, anche lui classe 2000 e anche lui ex Scandicci. La società pratese, però, si è dimostrata fin da subito molto attiva anche sul fronte delle riconferme. Pare infatti che abbiano già dato la loro parola per rimanere in via del Purgatorio alcuni dei pezzi più pregiati della rosa che ha appena concluso la stagione in serie D. In particolare dovrebbero rimanere in amaranto sicuramente i difensori Cela, Fiaschi e Tempestini, tre centrali (Fiaschi anche terzino all’occorrenza) di sicuro affidamento che sono un bel lusso per la categoria. E’ molto probabile, invece, che Pupeschi scelga di non scendere di categoria, mentre per Perugi andrà fatto un discorso a parte, visto che il suo problema è di natura lavorativa e l’attività serale mal si concilia con gli allenamenti nel tardo pomeriggio. Sempre in tema di riconferme, la società amaranto nei prossimi giorni vorrebbe chiudere per riuscire a trattenere in rosa anche i vari Kouassi, Saccenti, Toccafondi, Nistri, Rosi, ma non è detto che riesca ad ottenere l’ok da tutti questi giocatori. In avanti, invece, appare molto difficile che il gioiellino Falteri resti al ‘Chiavacci’, viste le lusinghe di una lunga serie di formazioni, in particolar modo emiliane, che nella prossima stagione militeranno in serie D, Qualche chance in più, invece, sembra esserci per Cellai, che ha comunque molte richieste, ma che, forse, più di Falteri non disdegnerebbe un altro anno da protagonista in Eccellenza, per poi magari provare a spiccare definitivamente il volo verso il calcio che conta. In questa settimana, peraltro, è attesa anche la fumata bianca per la permanenza in panchina di Simone Settesoldi: il tecnico, rassicurato dai primi movimenti di mercato e dalla dimostrata intenzione della società di costruire un organico più che competitivo, dovrebbe sciogliere le riserve nei prossimi giorni, per rimanere al timone della prima squadra.
Leonardo Montaleni