Albereta, blitz nel parco: preso baby pusher

Mercatale: denunciato 14enne sorpreso con la droga durante un controllo dei carabinieri. L’intervento chiesto da residenti e sindaco

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Quel giro sospetto e quegli "scambi" nel parco dell’Albereta erano stati segnalati più volte dai cittadini. E l’operazione conclusa dai carabinieri lo scorso weekend durante un controllo nel parco a Mercatale di Vernio, ha portato all’identificazione di decine di persone e alla denuncia di un giovanissimo di Castiglione dei Pepoli, ha 14 anni, in possesso di due dosi di hashish.

I militari effettueranno controlli anche nelle prossime settimane, soprattutto nei weekend.

Oltre alla denuncia per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti del minorenne, l’operazione dell’Arma ha portato alla segnalazione alla Prefettura di altri due giovani di Vernio, un 16enne e un 18enne.

Inoltre a casa del 14enne di Castiglione dei Pepoli i carabinieri hanno trovato nella succesiva perquisizione, un bilancino di precisione. "Le operazioni di controllo – spiega il sindaco Giovanni Morganti – sono state sollecitate dal Comune prima dell’estate. Ho chiesto al comandante della stazione provinciale di Prato, Francesco Zamponi, di svolgere un’attività di sorveglianza sull’Albereta, che è il luogo più critico di Vernio. Un’attività che va avanti ogni estate, in collaborazione con la Forestale, col nucleo cinofilo e con la polizia municipale". Il problema dell’Albereta è noto anche ai cittadini, che a più riprese, sui social, hanno segnalato furti, danneggiamenti ai beni comuni, atti di violenza, soprattutto da parte dei ragazzi che frequentano l’area. Molte di queste segnalazioni, oltre all’invito del sindaco, sono arrivate ai carabinieri, che hanno notato una tipologia di utenza "fuori luogo", rispetto alla normale fruizione dell’area.

"Sospetti e segnalazioni – spiega una nota – che non hanno sorpreso i carabinieri di Vernio che già da tempo tenevano sotto controllo la situazione e a cui non erano sfuggite le anomalie nella zona del parco". Situazione, quella attuale, che comunque è abbastanza circoscritta ad alcuni momenti della giornata, visto che all’Albereta in orario serale si stanno susseguendo alcune feste, come quella della Croce Rossa. "Le feste e la presenza di gente garantiscono un buon presidio del luogo – continua Morganti -. Oltre ai controlli delle forze dell’ordine molte altre soluzioni non ci sono. Non possiamo chiedere alla municipale, che ha pochi agenti, di tenere un presidio fisso all’Albereta, nè possiamo pensare di assumere delle guardie giurate. In compenso c’è un volontario dell’Auser, identificabile da un giubbotto con una scritta, che ci aiuta sia con una sorta di sorveglianza che per le piccole opere di manutenzione e pulizia quotidiane".

Claudia Iozzelli