REDAZIONE PRATO

Al Fabbricone c’è Solitarium. Con MetRagazzi una pièce sulla bellezza dei piccoli gesti

Al Metastasio ultime repliche di Si illumina la notte .

Al Fabbricone c’è Solitarium. Con MetRagazzi una pièce sulla bellezza dei piccoli gesti

Oggi al Fabbricone con MetRagazzi alle 17 andrà in scena Solitarium, uno spettacolo che lavora sull’immagine, sulla danza e sul suono. La storia è quella di due esseri umani che vivono separati nella propria solitudine, fatta di quotidianità e routine, di gesti che scandiscono il tempo con la loro ritmata e inesorabile regolarità. Si preparano alla vita e al desiderio di piacere e di piacersi, separati da un muro netto, sebbene immaginario. Un breve sentiero permette loro di avvicinarsi, di affrontare il desiderio di incontro e scambio, superando la timidezza e la paura di scoprirsi. Piccoli gesti, sguardi fugaci, il suono dei loro passi sulla ghiaia avvicinano le distanze, aprono le porte che li separano, permettendo loro di trovarsi, senza timore. Lo spettacolo è un inno alla naturalezza del momento e dello scambio, alla possibilità di avere paura e ritrarsi senza perdere la propria forza, alla relazione fatta di silenzi, piccoli dettagli, momenti in cui non accade nulla, eppure tutto cambia. Biglietti: ragazzi 6 euro, adulti 7 euro.

Da ricordare anche le ultime due repliche oggi alle 19.30 e domani alle 16.30 al Metastasio di Si illimuna la notte, una drammaturgia originale della dramaturga e regista Livia Gionfrida, pratese d’adozione, che ha debuttato martedì in prima nazionale. Si tratta del terzo tassello di una trilogia dedicata all’opera di Franco Scaldati, dopo le messe in scena di Pinocchio prodotto nel 2020 dal Teatro Stabile di Catania, e Inedito scaldati prodotto nel 2022 da Teatro Biondo di Palermo, un percorso di teatro civile che mira a fare della poesia resistenza, arma potente contro l’abbrutimento delle coscienze