Al Cisom ora cambia: "È stato un bel sogno"

Francesco Messineo lascia il ruolo di presidente al vice Roberto Meniconi "In dieci anni tante missioni".

Al Cisom ora cambia: "È stato un bel sogno"

Al Cisom ora cambia: "È stato un bel sogno"

Montemurlo festeggia i dieci anni di attività svolta dall’associazione Cisom - Corpo italiano di soccorso dell’Ordine di Malta sul territorio. Nella chiesa del Sacro Cuore in piazza Contardi don Gianni Gasperini ha celebrato una messa di ringraziamento. Passaggio di consegne tra il presidente del Cisom, Francesco Messineo e il suo vice, Roberto Meniconi che assume ad interim della guida di questa vivace realtà associativa. Nei prossimi mesi la direzione nazionale del Cisom nominerà ufficialmente il nuovo presidente. Nell’occasione Messineo ha ripercorso la storia della sezione montemurlese del Cisom: "Oggi lascio una realtà consolidata con 58 volontari e quattro mezzi di soccorso, protezione civile e servizi sociali - racconta Francesco Messineo -. Quando abbiamo iniziato questa avventura nel 2013 eravamo quattro volontari che venivamo dal gruppo di Pistoia. Non avevamo niente e per partire ci siamo autofinanziati e comprati le divise. È stata una bella avventura in salita ma oggi i risultati raggiunti mi consentono di lasciare la presidenza con serenità. Continuerò a prestare servizio come volontario ma è giusto che altri, e spero anche tanti giovani, possano dare il loro contributo alla crescita dell’associazione". In dieci anni sono tanti i ricordi e le missioni che hanno visto impegnati i volontari Cisom. Il soccorso dopo il terremoto in Abruzzo, nelle Marche, ad Amatrice, l’impegno durante l’alluvione ad Aulla e a Livorno. E poi il Covid "Dai momenti brutti nascono anche delle belle amicizie e nel Cisom ho trovato una grande famiglia - conclude Messineo - Ho creduto in un sogno e sono felice che in tanti mi siano venuti dietro".