Aiuti per le apnee notturne: "Mascherine in arrivo"

L’Asl si scusa con il pensionato che aspetta il presidio medico da quasi due anni "Prodotti dismessi dalla ditta fornitrice, presto disponibile un’alternativa".

"Dovrebbero arrivare a breve le mascherine da applicare alla Cpap", la macchinetta che eroga dolcemente il flusso d’aria tramite una maschera indossata di notte a quei pazienti che soffrono di apnee notturne. È questa la buona notizia per il pensionato che si è rivolto a La Nazione per segnalare di essere in attesa da quasi due anni di poter usufruire del trattamento. E dopo la più recente visita dalla specialista pneumologa, aveva scoperto di essere nono nella lista ma di non sapere ancora quando poter ricevere l’apparecchio perché, come gli era stato spiegato in ospedale, mancava la fornitura di mascherine da applicare al dispositivo. E l’Asl fornisce ulteriori spiegazioni sul disservizio patito dal paziente che soffre di apnee notturne, confidando nello stesso tempo "che possa essere trovata a breve la soluzione senza che il signore sia costretto ad acquistare il dispositivo".

Il mancato approvvigionamento è dovuto al fatto "che, negli ultimi mesi, tali prodotti (le mascherine) sono stati dismessi dalla ditta fornitrice per mancanza di materie prime e problemi produttivi". L’ospedale si è dato da fare per una soluzione: "Per arginare la problematica relativa all’approvvigionamento, l’ospedale ha fatto ricorso a forniture alternative ed ora, la struttura di pneumologia, è di nuovo in trattativa con la farmacia di Estar (Ente di supporto tecnico amministrativo regionale) per le nuove mascherine". La speranza è che le mascherine possano arrivare il prima possibile, presumibilmente entro 2-3 settimane: "Il paziente è nono in lista e non appena arriveranno i nuovi dispositivi sarà chiamato direttamente dall’ambulatorio di pneumologia". Ed infine "l’azienda si scusa per il disagio arrecato al cittadino, indipendente dalla propria volontà e, nella consapevolezza dell’utilità della terapia con Cpap, conferma che si sta adoperando per sollecitare l’arrivo delle forniture richieste".

Sa.Be.