Aggressione in pieno giorno . Rapinata della collana d’oro mentre torna dal mercato

La donna, 67 anni, stava andando a prendere l’auto con i sacchetti della spesa in via da Filicaia quando è stata accerchiata da tre balordi con il volto coperto. "Ho lottato per salvare la borsa" .

Aggressione in pieno giorno . Rapinata della collana d’oro mentre torna dal mercato

Aggressione in pieno giorno . Rapinata della collana d’oro mentre torna dal mercato

Immobilizzata alle spalle e derubata della collana d’oro, ha lottato per salvare almeno la borsa. "Erano in tre, giovanissimi, con volto coperto da cappello, occhiali e sciarpa. Mi hanno avvicinato alle spalle, ho sentito come una ventata d’aria che veniva da dietro nonostante il caldo di quella mattina e all’improvviso non mi potevo più muovere". Il violento episodio è avvenuto lunedì mattina, intorno alle 12,45, in via da Filicaia dove la vittima, pratese di 67 anni, stava passando dopo aver fatto la spesa al mercato del lunedì in viale Galilei.

La donna stava raggiungendo la sua, parcheggiata in via Favini, trascinandosi dietro i sacchetti della frutta. "Sono passata dal sottopasso e ho preso un passaggio di fronte ad alcuni condomini per accorciare il percorso e arrivare prima alla macchina in via Favini – spiega – quando i tre balordi mi hanno preso alle spalle". Secondo quanto riferito dalla vittima, uno dei malviventi la teneva ferma per le spalle, un altro le ha strappato la collana d’oro dal collo e il terzo ha provato a rubarle la borsa. "Ho lottato con tutta la forza che avevo addosso – ha detto – Ho tenuto la borsa stretta e mi sono messa a gridare. Ho anche provato a tirargli i sacchetti della spesa addosso ma non ci sono riuscita. Alla fine lui ha mollato la presa ed è scappato insieme agli altri, forse impaurito dalle mie urla. Eravamo in mezzo ai palazzi, poteva uscire qualcuno. Possibile che non si siano fatti nessuno scrupolo? Li ho visti fuggire in direzione di via da Filicaia". La donna, spaventata e sotto choc, ma per fortuna in buone condizioni fisiche, è tornata alla macchina e ha fatto un giro da via Strozzi per vedere se li incrociava di nuovo. Arrivata a casa ha chiamato la polizia e poi, ieri mattina, ha sporto denuncia ai carabinieri.

"Ho salvato la borsa, dentro c’erano i documenti, il cellulare e le chiavi dell’auto – spiega ancora – Mi dispiace per la collana ma sarebbe potuta andare peggio. Non è possibile che una persona perbene torni dal mercato e venga aggredita in mezzo alle case, in pieno giorno, in una zona frequentata. Avrebbero potuto picchiarmi, tirarmi un cazzotto, buttarmi a terra. Ho solo un po’ di dolore alle spalle e alle ginocchia per aver opposto resistenza e dei graffi sul collo. Non mi stupisce che la città finisca sempre fra i luoghi peggiori di Italia per sicurezza".

Laura Natoli