A caccia di nuove aule. Occasione per i privati. La Provincia cerca immobili per le scuole

Pubblicato il bando: per partecipare c’è tempo fino al primo marzo. In totale servono undici aule per tamponare i lavori del Pnrr che . da settembre coinvolgeranno Dagomari, Copernico e Marconcino.

Il numero delle iscrizioni unite ai lavori del Pnrr rischiano di creare un corto circuito degli spazi. La Provincia gioca d’anticipo e pubblica un bando per la ricerca di immobili che possano ospitare alunni: in totale di tratta di undici classi che dovranno essere a disposizione per settembre. In ballo ci sono i posti per circa 300 studenti. Per tamponare l’emergenza spazi l’ente di Palazzo Banci Buonamici ha nella manica anche un altro asso: la scuola di legno di via Reggiana che per settembre dovrebbe essere pronta per accogliere altre dieci classi. la scuola voluta dall’ex presidente Francesco Puggelli, non ha avuto una destinazione precisa, ma sarà a disposizione dell’istituito superiore che ha necessità di aule. Che queste servano per accogliere iscritti in più o perché il plesso è al centro di opere di ristrutturazione poco importa.

La ricerca è partita: potranno partecipare al bando sia enti pubblici che cittadini privati purché abbiano immobili che rientrano nei parametri indicati dal bando. I lavori finanziati dal Pnrr che dovranno essere conclusi entro il 2026 interesseranno il liceo Copernico (per il quale è prevista la realizzazione di una succursale in viale Borgovalsugana), il Dagomari (dove sono in corso di lavori di messa in sicurezza dal rischio sismico) e il Marconcino in via Galcianese che necessitava di un restyling.

La richiesta di nuovi spazi da anni arriva anche dal Datini e dal Livi, ma tutto dipende dal numero di iscritti per il prossimo anno, le famiglie infatti hanno tempo fino a metà febbraio per scegliere l’istituto superiore a cui inscrivere i propri figli.

"L’avviso pubblico - spiega il presidente Simone Calamai – è il nostro modo di coinvolgere la comunità nel processo, offrendo a privati, imprese o altri Enti pubblici, e comunque a chi abbia a cuore la qualità dell’istruzione, di partecipare a questa importantissima fase". Gli edifici, oggetto dell’offerta, dovranno essere conformi allo stato attuale dal punto di vista edilizio, dotati di certificato di agibilità, e dovranno essere consegnati liberi da persone o cose e in buone condizioni di manutenzione. Le spese di manutenzione straordinaria e adeguamento necessarie saranno a carico del proponente, mentre la manutenzione ordinaria resta responsabilità della Provincia. Lo stesso proponente, come riportato nell’avviso, potrà presentare la manifestazione d’interesse per uno o più immobili.

Sono tre i lotti previsti nell’avviso con disponibilità dal primo settembre 2024. Lotto 1: l’immobile dovrà essere dotato di 11 aule (di superficie netta minima di 40 mq) più gli spazi accessori. Lotto 2: l’immobile dovrà essere dotato di 6 aule (di superficie netta minima di 40 mq) più gli spazi accessori. Lotto 3: l’immobile dovrà essere dotato di 5 aule (di superficie netta minima di 40 mq) più gli spazi accessori.C’è tempo fino alle 13 del 1 marzo. Le candidature vanno presentate all’Ufficio Protocollo della Provincia, tramite Pec.

Silvia Bini