Torna ad essere isolata a nord la Val di Bisenzio, con la Sr 325 chiusa ad un chilometro dal confine toscano, a Rasora, nel Comune di Castiglione dei Pepoli, per un cedimento a lato valle della strada. Strada chiusa da ieri mattina, quindi, e interrotti i collegamenti con Bologna, in una vicenda simile a quella avvenuta a marzo con due differenze importanti: la volta scorsa l’interruzione era anche con Montepiano e l’evento franoso era a monte mentre stavolta ha proprio ceduto la sede stradale, quindi la riparazione sembra più complicata dell’altra volta. Poche le informazioni arrivate dalla Provincia di Prato (il tratto in questione è di competenza della Città metropolitana di Bologna), che si limita a riportare la notizia della chiusura e le indicazioni per la viabilità alternativa.
"La località Rasora è raggiungibile tramite il tratto toscano – spiegano -; i mezzi pesanti possono accedere a Castiglione dei Pepoli esclusivamente tramite l’Autostrada A1, con uscita a Badia". Anche la città Metropolitana di Bologna ha divulgato ieri una nota dove spiega la situazione: "La chiusura è dovuta al cedimento di un tratto di strada lungo circa 20 metri. I tecnici della Città metropolitana sono sul posto per mettere in sicurezza il tratto interessato. I lavori di ripristino inizieranno già nel pomeriggio di oggi, per riaprire al transito nel minor tempo possibile". E se per le auto percorrere una viabilità alternativa, seppur lunga, è possibile, tremano i pendolari che dalla Vallata si recano per studio o per lavoro a Castiglione in bus. Una sessantina i ragazzi che prendono tutti i giorni l’autobus dai tre Comuni per seguire le lezioni all’Istituto d’Istruzione Superiore del paese emiliano che restano quindi senza servizio pubblico. Nel pomeriggio di ieri è arrivata anche una nota di Autolinee Toscane, che informa: "A causa di una frana sulla Strada Regionale 325, in località Bivio Rasora, il servizio della linea 214 è attualmente limitato alla località Ponte di Rasora". L’unica speranza per studenti e pendolari resta quindi il treno, che fortunatamente è fermo solo nelle ore centrali (dalle 9.30 alle 13.30) per i lavori di adeguamento della Direttissima, durante i giorni feriali (mentre la linea è interrotta dalle 9.30 del sabato fino alle 16.30 della domenica nei fine settimana fino al 17 novembre). Se sarà possibile utilizzare l’abbonamento dell’autobus per recarsi in treno fino a San Benedetto e poi prendere lì un altro mezzo fino a Castiglione dei Pepoli (come è avvenuto a marzo) è decisione che sarà presa dal tavolo tecnico fra enti locali e aziende di trasporto.
Claudia Iozzelli