REDAZIONE PRATO

E' nata la Via Medicea, 76 km di cammino sui passi dei Medici

Da Prato a Fucecchio in quattro giorni di cammino

La via medicea (ph. Marco Badiani)

Prato, 14 ottobre 2019 - Nasce la Via Medicea, un cammino suggestivo nei luoghi dei Medici, il nuovo itinerario che parte da Prato, dalle Cascine Medicee, attraversa quelle terre dove i Medici vissero, cacciarono, trasformarono il territorio e arriva a Fucecchio.

Lungo il percorso ben tre ville medicee (patrimonio Unesco) ma anche vallate amene, crinali boscosi, aree archeologiche, musei, parchi naturali, piccoli centri storici. Il nuovo "cammino è stato presentato sabato a Bacchereto, nel comune di Carmignano.

Il nuovo percorso, lungo 76 chilometri, si è inaugurato nella stessa mattinata al termine della prima passeggiata effettuata sul nuovo sentiero. Un sole ancora caldo e ben augurale ha salutato i numerosi escursionisti che fin dal primo mattino avevano voluto provare una prima parte di percorso. Quel percorso - come ha detto l'assessore al Turismo di Poggio a Caiano, Giacomo Mari - "che farà conoscere ai tanti, e sempre più numerosi, appassionati di escursionismo e di mobilità leggera e sostenibile le bellezze naturalistiche e culturali del 'Rinascimento fuori porta' inaugurato dalla famiglia Medici".

L’itinerario definito (al quale associazioni del territorio e il Cai hanno contribuito) è un cammino di media difficoltà lungo 76 chilometri percorribile in 4 o più giorni. Si sviluppa prevalentemente su strade vicinali e sentieri Cai nelle seguenti tappe:

1° giorno Cascine medicee di Prato – Artimino 19,2 Km

2° giorno Artimino – Bacchereto 22,1 Km

3° giorno Bacchereto – Vinci 18 Km

4° giorno Vinci – Fucecchio 16,7 Km

Il percorso sfrutta antichi tracciati viari che collegando le Cascine medicee di Prato con le tre ville patrimonio dell’Unesco, la Villa Medicea di Poggio a Caiano, la Villa Medicea La Ferdinanda di Artimino e la Villa Medicea di Cerreto Guidi e il Montalbano, consentono un viaggio di alcuni giorni estremamente suggestivo e denso di emergenze culturali armonicamente inserite nel contesto ambientale.