
Una scena del film 'Gli anni più belli'
Prato, 19 febbraio 2020 - Seconda settimana di programmazione per un film del 2003, riscoperto e distribuito in Italia per la prima volta dopo il trionfo di “Parasite” nell’ultima notte degli Oscar. Si intitola “Memorie di un assassino” ed è diretto dal regista coreano Bong Joon Ho, divo e maestro del cinema che Europa e America hanno scoperto recentemente. Prima di “Parasite”, nella sua Corea non era affatto un “nessuno è profeta in patria”. Questo suo “vecchio” film in programmazione al Pecci aveva sbancato al botteghino 17 anni fa con un incasso strepitoso e con critiche positive unanime, tanto da essere definito “un capolavoro”. Una storia realmente avvenuta alla metà degli anni ottanta, un terribile serial killer che uccide brutalmente una lunga serie di ragazze. La polizia brancola nel buio. Meglio non sapere nulla prima di entrare in sala.
Altre proposte interessanti sempre al Pecci; per il ciclo dedicato al maestro Federico Fellini, ecco “Amarcord”, forse il suo film più amato dal grande pubblico, anche da chi non ha mai seguito con particolare interesse la carriera del maestro riminese. “Amarcord”è a tutt’oggi un meraviglioso affresco di un mondo lontano, animato da una serie di personaggi rimasti nel cuore dello spettatore, una per tutti…la Gradisca, interpretata da Magali Noel (personaggio pensato per Sandra Milo che rinunciò ad interpretarlo all’ultimo momento) . Un affascinante e fantasioso mosaico che ricostruisce in parte la vita di un regista che è diventato un aggettivo. Una autobiografia su pellicola in cui Fellini racconta il suo mondo, le sue origini, le sue fantasie. Quarto oscar della sua carriera.
Altra proposta di alto livello, il film che rilegge e ricostruisce la figura di un regista amatissimo dai cinefili, Andrej Tarkovskij, “Il cinema come preghiera”. Una idea del figlio del regista che sarà presente in sala nella proiezione di sabato 22 alle ore 16.30. Il cinema Terminale punta sulla doppia programmazione con orari alterni. Ecco “Criminali come noi”, trionfatore al premio Goya come miglior film ispano-americano, tratto dal romanzo “La notte degli eroici perdenti”. Nel cast il bravissimo Ricardo Darin, autentica star in Argentina. L’altro film in programmazione nella sala di via Carbonaia è “Alla mia piccola Sama”, documentario con la voce narrante di Jasmine Trinca.
Infine l’Eden che conferma Gabriele Muccino e i suoi “Anni più belli”, quarant’anni di storia italiana raccontata attraverso le vite di quattro personaggi interpretati da Pierfrancesco Favino, Micaela Ramazzotti, Kim Rossi Stuart, Claudio Santamaria. Altri film; ancora “Parasite”e “Cattive acque” di Todd Hynes (già regista di “Velvet Goldmine”) thriller con Mark Ruffalo e Anne Hathaway.
Federico Berti