FEDERICO BERTI
Cosa Fare

Settembre, è la volta degli Elio e le Storie tese

Lunedì 5 settembre alle 21,30 in piazza del Duomo

Elio e le Storie tese, Rds Stadium (23 maggio)

Prato, 4 settembre 2016 - Lunedì 5 settembre alle 21,30 in piazza del Duomo; va in scena la «follia» degli Elio e le storie tese, il miglior gruppo italiano del decennio 2001/2010 secondo alcuni siti di musica. E come dar torto a chi ha scelto questa band milanese capace di stupire ogni volta; per le scelte musicali e anche per le concessioni allo spettacolo in ogni apparizione pubblica.

La loro storia parte oramai da molto lontano, da quando Stefano Belisari in arte Elio (come il titolo della sua prima canzone scritta, nel 1979) allora studente "serio" in un liceo scientifico e al tempo stesso presso il conservatorio di Milano (flauto traverso), decise di coinvolgere alcuni compagni di scuola appassionati di musica. Primo concerto ufficiale nel luglio de 1980 alla festa del Caf a San Siro davanti ad una decina di pensionati. Ma il numero di spettatori da quel momento è aumentato ad ogni concerto, fino a riempire i Palasport di tutta Italia.

Nati come gruppo di "nicchia", destinati ad una cerchia ristretta di appassionati, negli anni Elio e le storie tese hanno saputo coniugare il talento musicale e lo show. In ogni esibizione non è mai mancata l’ironia, il divertimento e il gusto per la parodia. Non solo ottimi musicisti ma anche showmen. Basterebbe ripensare alle loro tre apparizioni al festival di Sanremo per far scattare di nuovo risate e sorrisi. 1996; con "La terra dei cachi" conquistano il secondo posto dopo Ron e prima di Giorgia. Come non ricordare i loro travestimenti/omaggi/tributi. Uno per tutti, quello che ricordava il gruppo "metallizzato" dei Rockets. E poi ancora nel 2013 un secondo posto con «La canzone mononota» con la partecipazione di Rocco Siffredi. Sul palco dell’Ariston esibizioni indimenticabili come quelle che si rifanno ai Monty Python.

Nel 2016 addirittura omaggiano i Kiss copiandone trucco e abiti di scena. I titoli dei loro ultimi album parlano da soli; «Studentessi», «L’album biango», «Figatta the blanc». Da quel primo concerto alla festa del Caf sono passati quasi 40 anni, Elio e le storie tese sono ancora gli stessi «ragazzacci» irriverenti e goliardici. Ogni live è uno show da sentire e da vedere con piacere. Chissà cosa combineranno lunedì sera a Prato ? Biglietti ancora disponibili.