
Il Pontedera (squadra) chiama, Pontedera (città) risponde. Era un’atmosfera carica di grande entusiasmo quella di ieri sera allo stadio Mannucci, dove una nutrita presenza di ultras e "semplici" tifosi ha fatto da potente cornice alla presentazione della squadra granata edizione 2022-23. Guidato dalla sapiente e ormai navigata conduzione della sempre apprezzata Carolina Pucci e di Maurizio Bolognesi, carismatico direttore di Radio Bruno, tutto trasmesso in diretta da 50Canale (flash mob iniziale compreso), l’universo-Pontedera ha sfilato davanti alla platea regalando due ore di applausi e sogni al popolo granata. Come da copione, dopo i ringraziamenti alla scuola pontederese Bohemians Musical Academy, la prima passerella è stata occupata dalla "specialissima" squadra della Quarta categoria, allenata da Daniele Micheletti, formata da calciatori con disabilità intellettivo-relazionale e patologie psichiatriche.
La ribalta successiva è stata spesa per spiegare cosa sono gli e-sports, cioè i giochi di sport attraverso i video, per i quali dal 2019 la Lega pro ha iniziato a sensibilizzare i club. Così anche la società granata si è fatta trovare pronta allestendo una squadra di gamer, composta da Salvatore di Maria, Mattia di Maria e Claudio Lenzi, intervenuti ai microfoni. Quindi è arrivato l’atteso momento-clou della serata con la presentazione della compagine granata, affidata alle cure di Pasquale Catalano e del suo staff e composta da 29 elementi tra riconfermati (nove), nuovi arrivati (dieci, fra i quali l’ultimo arrivato, il difensore Riccardo Baroni, in prestito dal Modena) e aggregati (dieci). La presenza del sindaco Matteo Franconi è stata la ceralacca sull’unione forte tra il club presieduto da Piero Gradassi e l’ amministrazione comunale, con il primo cittadino salito sul palco così come Catalano e il direttore sportivo Moreno Zocchi per interventi molto apprezzati a conferma della volontà di regalare alla piazza altri campionati di Serie C densi di soddisfazioni e con un progetto almeno triennale.
Ma tanti applausi sono stati rivolti anche a Carlo Barsotti, storico fondatore della tifoseria organizzata pontederese e che è potuto tornare finalmente a rivedere il "suo" Pontedera dopo 14 mesi trascorsi in una struttura riabilitativa dopo una brutta caduta. Barsotti nel suo intervento ha invitato tutti i tifosi, in particolare le giovani leve, a sostenere la squadra e a popolare non solo la gradinata nord nella gara casalinghe, ma anche a seguire i granata in trasferta. Vedremo dal 28 agosto se il suo appello sarà stato raccolto...
Stefao Lemmi