
Edoardo Vona, nuovo giocatore granata
Il primo volto nuovo del Pontedera 2025-26 è quello di Edoardo Vona, difensore centrale nato il 16 dicembre 1996, 189 centimetri di altezza, che vanta oltre 130 presenze in Serie C con le maglie di Castrovillari, Bisceglie, Imolese, Taranto, Casarano. Nel gennaio 2023 è approdato al Latina, squadra del girone C dove ha militato anche nel campionato scorso, concluso al 15° posto, e con la quale ha collezionato 31 presenze segnando 1 gol, alla 20a giornata, nel 2-0 alla Casertana.
Nelle 34 gare disputate nel girone sud (non le classiche 38 a causa dei ritiri di Taranto e Turris) è stato titolare 27 volte, in 3 occasioni è entrato, per due partite è stato squalificato (sempre per somma di ammonizioni, mai per rosso diretto), per una è rimasto in panchina e per una non è stato tra i convocati. Per 10 gare ha indossato la fascia di capitano diventando un idolo della tifoseria locale. Tanto che lunedì, giorno della scadenza del contratto (non rinnovato), ha salutato la città con questa lettera pubblicata sul proprio profilo social: "Dopo un anno e mezzo in cui ho avuto l’onore di indossare questa maglia e in alcuni momenti anche la fascia da capitano sento il bisogno di condividere qualche pensiero. Per me e per la mia famiglia, da sempre legata a questi colori, il Latina ha rappresentato molto più di una semplice tappa sportiva. È stata casa, appartenenza, orgoglio. Ho cercato ogni giorno di dare il massimo, dentro e fuori dal campo, con impegno, serietà e rispetto. A gennaio nonostante avessi ricevuto un’offerta professionalmente migliorativa, ho deciso di non abbandonare la nave in un momento difficile e delicato della stagione. Oggi il mio percorso si chiude. Non come avrei immaginato, ma accetto questo epilogo con serenità, consapevole di aver sempre agito con coerenza e dedizione. Proprio per questo, scelgo di andare avanti con lo stesso spirito con cui ho vissuto questa avventura: con dignità, correttezza e rispetto. Resto fedele a ciò in cui credo: la trasparenza ed il rispetto delle persone".
Stefano Lemmi
Continua a leggere tutte le notizie di sport su