
Le squadre. del softball del Pisa Towers
Il "diamante" riqualificato un anno e mezzo fa e poi i successi sul campo. Il baseball pisano è diventato grande e ha scritto il suo futuro. Le ragazze dell’Under 16, infatti, si sono guadagnate il pass alle fasi nazionali di categoria e saranno l’unica formazione toscana presente in questa competizione, suggellando nel modo migliore la stagione disputata nel rinnovato impianto de La Cella che ha restituito finalmente una "casa" alle ragazze e ai ragazzi del softball e del baseball che ora chiedono di intitolare quell’impianto a Franco Grappolini, una leggenda del baseball italiano. Allenatore, educatore, pioniere: Franco era grossetano di nascita ma pisano d’adozione. Ha allenato a Siena, Livorno, nelle selezioni regionali, guidando giovani promesse fino a due titoli nazionali Fibs, ma soprattutto ha saputo immaginare il futuro dove nessuno lo vedeva. In un campo dismesso. Nei sorrisi dei bambini. Nella passione che resiste persino alla solitudine. Nel 2019, tre anni prima di morire stroncato dalla malattia, con sua moglie Maria Pia e due ragazzini appena tornati dall’Olanda, Grappolini ha chiesto il permesso di allenare nel vecchio campo della Polisportiva La Cella.
E’ in quella "giungla" di sterpaglie e vegetazione che dopo Caterina e Nicola, sono arrivati altri ragazzini dando gambe al sogno di costruire il baseball pisano: è nata l’associazione Pisa Towers, la prima e unica squadra di baseball e softball cittadina. Quando Franco si è spento, i suoi sogni hanno continuato a camminare sulle gambe degli altri e le ragazze giocano oggi nei campionati regionali Under 16 e Under 19. La conquista della fase nazionali è la firma su una storia che vale la pena di essere raccontata e che vuole il sigillo dell’intitolazione del campo, perché questa scelta, spiega la presidente di Pisa Towers, Paola Fioravanti, "è un atto di gratitudine verso un uomo che ha dedicato la vita ai giovani e un modo per dire a tutta la comunità che i sogni si costruiscono davvero". D’accordo, l’assessore allo sport, Frida Scarpa: "Sosterrò il percorso formale per l’intitolazione.
Questo è un esempio di successi nati dal basso, prima rendendo il campo omologabile e poi, grazie anche alla Polisportiva la Cella, perché si coniugano sport e sociale conquistando risultati sportivi di straordinario livello. Per me tutto questo è motivo di grande orgoglio". Pisa Towers ha anche lanciato una raccolta fondi (www.retedeldono.it/progetto/campo-da-softball-franco-grappolini) per attrezzare sempre meglio l’impianto e perché, conclude Fioravanti, "chiedendo piccoli contributi a più persone la nostra diventa una realtà partecipata e aperta alla collettività".
Gab. Mas.
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