STEFANO LEMMI
Sport

Morte di Papa Francesco: annullati eventi calcistici, Serie C rinviata

La morte di Papa Francesco ha causato il rinvio delle partite di Serie C, tra cui Pontedera-Rimini, ora in programma domani.

La morte di Papa Francesco ha causato il rinvio delle partite di Serie C, tra cui Pontedera-Rimini, ora in programma domani.

La morte di Papa Francesco ha causato il rinvio delle partite di Serie C, tra cui Pontedera-Rimini, ora in programma domani.

La morte di Papa Francesco alle 7,35 di ieri mattina ha cancellato gli eventi calcistici nazionali professionistici in programma nella giornata di Pasquetta. Tra questi, le 10 partite del girone B di Serie C, l’unico in campo per la penultima giornata dopo che i gruppi A e C avevano sbrigato i loro impegni rispettivamente venerdì e sabato prima di Pasqua. Tra le sfide in calendario doveva esserci Pontedera-Rimini, che così non si è giocata e che si disputerà domani alle 18. Come tutte le altre partite, perché il regolamento prevede che le ultime due giornate, quindi questa e la prossima, e ultima, domenica 27 aprile, si giochino in contemporanea. Al netto della necessità da parte di staff e calciatori di riprogrammare la scaletta degli allenamenti settimanali, e alla segreteria del club di riuscire ad avere di nuovo a disposizione in così poco tempo tutte le componenti obbligatorie per far giocare la partita in sicurezza, la squadra di Menichini è una delle meno penalizzate da questo inatteso slittamento in quanto a disagio logistico, visto che ieri avrebbe dovuto giocare in casa (mentre il viaggio di domenica è a poco più di 200 chilometri). Il Rimini invece dovrà ripetere il viaggio coast to coast. La squadra di Buscé era infatti già in Toscana quando verso le 11 di ieri mattina è stata avvisata in via informale che la gara non si sarebbe disputata. Prima di ripartire ha però atteso la comunicazione ufficiale della data del recupero, perché nel caso in cui fosse stata decisa per oggi sarebbe rimasta in ritiro, mentre essendo stata messa in programma domani, ieri verso l’una è ripartita per Rimini dove oggi si allenerà e da dove ripartirà soltanto domattina. Sbirciando nelle altre sfide in calendario, peggio di tutti è andata probabilmente al Carpi, che era già in Sardegna per affrontare la Torres. Gli emiliani, una delle tre squadre, insieme a Gubbio e Perugia, che in questi ultimi 180’ di stagione cercano di strappare al Pontedera un posto nei play off, non possono far altro che restare sull’isola, ma il club sassarese si è adoperato per rendere agli avversari questa prolungata trasferta meno onerosa e disagevole possibile. Sono rimaste sul posto anche il Pescara, salito fino a Legnago, trasferta di circa 500 chilometri, l’Ascoli, spostatosi fino a Sestri Levante, e l’Entella, scesa fino a Pineto, entrambe destinazioni a quasi 600 chilometri di distanza, il Perugia, rimasto a Campobasso, a quasi 400 chilometri, e il Milan Futuro, fermatosi a Perugia dove era arrivato in aereo per poi recarsi a Gubbio. Hanno fatto invece marcia indietro la Lucchese, che era già nella vicina Arezzo, la Pianese, nell’altrettanto vicina Terni, e la Spal, di scena a Pesaro, a meno di 200 chilometri, ma in (ri)partenza già domani.

Stefano Lemmi

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