REDAZIONE PONTEDERA

Magnaghi non si ferma Ora è lui il re dei bomber

Cinque gol in sei gare: l’attaccante granata sta vivendo un momento di grazia. Ha segnato praticamente a tutti ed è primo nella classifica marcatori del girone

Grandi, piccole, medie…. non ha importanza. No, non stiamo parlando di magliette e relative taglie, quanto dell’aggettivo più appropriato per descrive la forza e il blasone di ciascun avversario affrontato dal Pontedera. Ecco, qualunque sia l’abbinamento, il problema non esiste, perché Simone Magnaghi i gol li segna a chiunque. L’ultimo, il numero 11 della serie (con due rigori), domenica per momentaneo 2-0 al Pescara, una big del girone, nel cuore della ripresa: interno sinistro anticipando il diretto controllore (Ingrosso), portiere pescarese (Sorrentino) che si salva con l’aiuto della traversa e sulla ribattuta destro vincente nella porta praticamente spalancata.

E’ il quinto centro (con una doppietta) realizzato nelle ultime sei partite, tra le quali Magnaghi non è riuscito a mettere il sigillo solo in casa della Fermana. Con la rete al Pescara il distacco in vetta alla graduatoria dei bomber del girone dopo 15 giornate si è così allungato sugli inseguitori, a quota 7. Un quintetto di purosangue composto dal duo Rolfini (3 rigori) e Sereni (2 rigori) dell’Ancona Matelica, Bortolussi del Cesena, Gambale del Montevarchi (1 rigore) e Zamparo (2 rigori) della Reggiana. Nessuna difesa, come detto, si sottrae alla legge di SM9. Dalla più forte del gruppo B, quella del Cesena con 5 reti al passivo e bucata proprio all’Orogel-Manuzzi, a quella della squadra più perforata, la Carrarese, che con 26 reti al passivo divide il poco invidiabile record con l’Olbia (avversario sabato dei granata, in Sardegna senza Milani squalificato e Parodi infortunato) e trafitta subito alla prima di campionato con il gol forse stilisticamente più bello del centravanti. Dalla retroguardia della capolista Reggiana, che di reti ne ha incassate appena 6, a quella del Grosseto ultimo in classifica ma con "soli" 19 gol alle spalle (cinque meno del Pontedera), passando per le doppiette rifilate ad Entella e Viterbese e ai singoli timbri negli altri due derby contro Pistoiese e Montevarchi. Insomma, è un avvio di stagione decisamente promettente per il centravanti del Pontedera, per la prima volta in doppia cifra, già oggetto di attenzioni di mercato e con Tullio Tinti, procuratore del calciatore.

"Simone è sicuramente un bravo ragazzo e un bravo calciatore. La scelta di venire a Pontedera non è stata fatta a caso, ma sapendo di avere bisogno di continuità e per l’insistenza del direttore. Abbiamo capito che era il momento giusto per questa tappa. Ad ora la scelta è stata azzeccata. Il campionato però è ancora lungo e Simone sa che deve cavalcare l’onda per poi avere grandi soddisfazioni, come per altro si merita da tempo".

Stefano Lemmi