
Il Pontedera attende il nuovo direttore sportivo (foto Bongianni/Germogli)
In attesa di conoscere il nome del direttore sportivo con il quale dovrà collaborare (probabilmente si saprà oggi o domani) merita constatare che il cammino di Leonardo Menichini alla guida del Pontedera è stato come il Canzi-bis. A livello di media punti/partita, quella tenuta in campionato dall’attuale tecnico granata (che ha un contratto fino a giugno 2026) è infatti la stessa di quella fatta registrare l’anno scorso dal fresco vincitore di scudetto e Coppa Italia con la Juventus Women, ossia 1,37. Canzi la mantenne durante l’intera stagione, fatta di 38 partite, conquistando 52 punti, Menichini l’ha tenuta da subentrato, allenando 30 partite e mettendo insieme 41 punti. Se il 71enne tecnico fosse partito dall’inizio, cosa che farà nel prossimo campionato, nella classifica finale i granata sarebbero scalati in avanti una posizione, scavalcando il Rimini, fermatosi a quota 51 (ma i biancorossi hanno avuto due punti di penalizzazione) e finendo così al nono posto.
Il record dei 12 campionati di Serie C – una categoria che per il Pontedera, è sempre bene ricordarlo, richiede il massimo sforzo per la difficoltà che riveste e per i club blasonati che la compongono – appartiene al regno di Canzi I°, vissuto nella stagione 2023-24 ad una media di 1,75 punti a partita, dopo 32 gare (il tecnico milanese subentrò iniziando ad allenare dalla 7a giornata) e 56 punti conquistati. Che sommati ai 4 del suo predecessore, Pasquale Catalano, fecero toccare quota 60 punti, somma-record per il Pontedera in terza serie. Per trovare chi ha fatto meglio di Canzi in quell’anno, bisogna risalire al campionato di Seconda divisione 2012-13, quello della promozione conquistata da Paolo Indiani (che finì secondo dietro alla Salernitana) che in 34 partite mise insieme 62 punti alla media di 1,82 punti-/partita. L’anno prima però (il 2011-12) Marco Masi aveva riportato il Pontedera nei professionisti vincendo il campionato di Serie D con 75 punti in 34 partite, ad una media di 2,20 punti/partita. Dei sei tecnici che si sono alternati sulla panchina granata in questi 12 anni di Serie C unica, la media peggiore l’ha tenuta Catalano, che due anni fa chiuse le sue 6 partite con 4 punti, ad una media di 0,67 punti/partita. Poco meglio ha fatto quest’anno Alessandro Agostini, esonerato dopo 7 punti in 8 partite, alla media di 0,87 punti/partita. Sul podio dei rendimenti stagionali peggiori in Serie C salgono anche i due 1,13 punti/partita tenuti da Indiani nel campionato 2016-17 e da Ivan Maraia nell’anno 2021-22, chiusi con 43 punti in 38 gare. In entrambi i casi per i due allenatori era l’ultimo anno sulla panchina granata.
Stefano Lemmi
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