
Il Pontedera si prepara alla nuova stagione (foto Bongianni/Germogli)
Mai più una stagione così. E’ quello che vuole evitare la Lega pro, che ha iniziato a introdurre una serie di paletti amministrativo-finanziari per controllare in maniera più capillare lo stato di salute economico dei club in Serie C (il primo step è la presentazione di alcuni documenti già il 6 giugno) ed evitare così penalizzazioni e abbandoni come accaduto nel corso di questo campionato. Situazioni che hanno condizionato pesantemente (falsato?) il girone C e inciso parecchio anche nel B, quello del Pontedera. Che da parte sua continua il suo cammino di club virtuoso grazie al quale nelle ultime 12 stagioni da quando è in Serie C non si è mai visto infliggere punti di penalizzazione. Perché ora si grida all’allarme, ma dal torneo 2013-14, il primo di terza serie dei granata, unici insieme all’Albinoleffe ad essere sempre presenti in questo arco temporale considerato, di squadre ritirate e penalizzate ce ne sono praticamente sempre state. In totale si contano infatti 8 club ritirati a competizione in corso e 92 penalizzazioni, inflitte anche più volte ad una stessa società. E pur nella gravità di quanto accaduto, quest’anno non è stato il peggiore. Ci sono state due esclusioni, quelle di Turris e Taranto, entrambe nel girone meridionale, e 8 penalizzazioni, Triestina e Novara nel girone settentrionale, Ternana, Spal, Rimini e Lucchese (ora impegnata nel disperato tentativo di evitare il fallimento) in quello centrale, Catania e Messina in quello sud, ma, come detto, in passato si è riusciti a fare di peggio.
E’ accaduto nel torneo 2018-19, quando i ritiri furono anche allora 2, quelli di Pro Piacenza e Matera, ma le penalizzazioni ben 12, e colpirono Arzachena (-1), Cuneo (-21) e Lucchese (-23), che erano nel girone del Pontedera, Triestina (-1) nel girone B, Siracusa (-6), Reggina (-4), Rieti (-4), Bisceglie (-3), Monopoli (-2), Rende (-1), Trapani (-1) e Juve Stabia (-1) tutte nel gruppo C. Le 4 rimanenti società ritiratesi a torneo in corso sono state la Nocerina nel 2013-14, il Modena nel 2017-18, il Trapani nel 2020-21 e il Catania nel 2021-22. Il numero più alto di penalizzazioni è stato invece nell’anno 2015-16, quando furono tolti punti per motivi di vario genere a 16 club, 7 dei quali giocavano nel girone del Pontedera: Pisa (-1), Teramo (-3), Santarcangelo (-6), Rimini (-2), L’Aquila (-7), Lupa Roma (-11) e Savona (-14). Quindici furono invece le penalizzazioni nel campionato 2014-15 (e con la Torres retrocessa all’ultimo posto per illecito sportivo), 12 quelle nel 2016-17, 11 nel 2017-18, 4 nel 2019-20 e 2022-23, 3 nel 2020-21 e nel 2023-24, e 2 nel 2013-14 e 2021-22. Insomma, come si vede, negli ultimi 12 campionati di Serie C non ce n’è stato uno senza handicap. Il prossimo sarà quello buono?
Stefano Lemmi
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