
Leonardo Menichini, mister del Pontedera (foto Bongianni/Germogli)
Come da consuetudine, tocca alla Coppa Italia aprire ufficialmente la nuova stagione calcistica. Rispetto all’anno scorso ciò avviene con un week end di ritardo, e nella stessa data odierna della competizione passata il Pontedera usciva al secondo turno ai rigori (6-4) contro l’Avellino (poi promosso in Serie B...). Oggi alle 18 i granata partono da Perugia, dove avevano concluso la regular season 24-25 con una sconfitta per 3-0. "Sono situazioni completamente diverse – si affretta a precisare l’allenatore granata Leonardo Menichini – in quel caso eravamo già qualificati per i play off, c’era qualche giocatore diffidato e quindi non volevamo rischiare un’ammonizione che avrebbe fatto scattare la squalifica. Perciò abbiamo fatto giocare altri calciatori, abbiamo dato respiro a qualcuno e poi siamo andati a fare la bella gara di Pesaro".
Stavolta invece c’è in gioco una qualificazione al secondo turno, in casa della vincente di Latina-Gubbio, che si gioca in contemporanea, obiettivo che il tecnico del Pontedera non nasconde di inseguire: "Questa è una gara importante per i giocatori che vanno in campo e per quelli che subentrano, ed importante per il risultato, perché vogliamo giocarci le nostre chance di andare avanti più possibile. Poi vedremo quanto saremo bravi e dove potremo arrivare, ma è un test utile per vedere a che punto siamo ad una settimana dal campionato. Quindi mi interessa ricavare una valutazione sui giocatori per vedere come stanno in prospettiva di Sassari, e siccome non penso che in questo momento ci siano squadre, dalla Serie A fino a categorie inferiori, che siano già al top, la Coppa serve per migliorare la condizione atletica, per migliorare i meccanismi di gioco sia in fase di possesso che no. Perciò voglio che chi va in campo dia il massimo, e mi interesserà vedere all’opera qualche giocatore che ha giocato un po’ meno oppure che è arrivato in ritardo per fare una considerazione più precisa sia sulla loro condizione sia su quella che può essere la loro utilità per la squadra". Insomma, niente sconti sul terreno di un Perugia che per l’allenatore dei granata è tra le favorite del girone B in campionato: "Andremo in campo per fare una bella figura e portare a casa la qualificazione, anche se sappiamo che il Perugia ha fatto un campagna acquisti intelligente, e che, insieme ad Arezzo, Vis Pesaro e Ravenna ha le possibilità di essere una delle pretendenti al salto di categoria".
Se da una parte Menichini può presentare la squadra al completo (compreso Ladinetti), dall’altra non ha ancora scelto chi sarà a tirare i rigori nel caso in cui i 90’ finiscano in parità (non ci sono i supplementari): "Farò una scaletta solo a fine partita in base a chi sarà ancora in campo". Stefano Lemmi
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