
Menichini con la sua squadra (foto Bongianni/Germogli)
Non c’è solo il caldo torrido a soffiare sulla preparazione del Pontedera. In queste ore comincia a spirare anche il vento di Coppa. Un venticello più leggero di quello del campionato, certo, ma comunque significativo. Non si può negare, d’altronde, che un risultato positivo o negativo domenica a Perugia indirizzi gli umori già alla prima gara ufficiale della stagione. Questo al di là di quello che potrà poi essere il cammino della squadra di Menichini in questa competizione. Un cammino in larga già parte scritto – fino ai quarti di finale - al momento dei sorteggi del 26 luglio e che merita di essere ricordato.
Le 56 squadre ammesse al primo turno eliminatorio, quello che si disputa tra domani (13 gare) e dopodomani (le altre 4 società "teste di serie" sono Vicenza, Rimini, Ternana e Cerignola ed entrano al secondo turno) sono state suddivise in 4 gruppi da 14 e il Pontedera è stato inserito nel gruppo 3 dove il sorteggio gli ha riservato, come noto, la trasferta a Perugia. La gara è ad eliminazione diretta, quindi passa il turno chi ha segnato più reti e in caso di parità dopo 90’ si va direttamente ai calci di rigore. Nel secondo turno eliminatorio, che si giocherà tra martedì 28 ottobre, mercoledì 29 ottobre e giovedì 30 ottobre, i granata, se si saranno qualificati, affronteranno, ancora in trasferta, la vincente di Latina-Gubbio.
Anche qui gara ed eliminazione diretta, con i tiri dal dischetto se al 90° il risultato è in parità. Se la squadra di Menichini riuscirà ad andare avanti, si qualificherà agli ottavi di finale, anch’essi da disputare in gara unica e con le modalità di qualificazione dei turni precedenti, in calendario tra martedì 25 novembre, mercoledì 26 novembre e giovedì 27 novembre, dove se la vedrà, anche stavolta in trasferta, con la vincente tra le vincenti di Arezzo-Bra e Torres-Livorno.
Se il cammino proseguirà, i granata approderanno ai quarti di finale, previsti nei giorni di martedì 9 dicembre, mercoledì 10 dicembre e giovedì 11 dicembre, e ad attenderli ci sarà la sfida, anche in questo caso lontana dal Mannucci, contro la squadra che uscirà vincente dagli gli incroci tra Vicenza e la vincente di Albinoleffe-Pro Vercelli, e quelli tra Giana-Atalanta U23 e Pro Patria-Alcione Milano. La prima gara in casa – dopo 4 fuori - il Pontedera riuscirebbe così a disputarla solo il 14 o il 28 gennaio 2026, se riuscirà a qualificarsi alle semifinali, che, come la finale, in programma il 18 marzo e l’1 aprile del nuovo anno, prevedono sfide di andata e ritorno. Va infine detto che la società vincitrice della Coppa Italia, arrivata alla 53a edizione, verrà premiata con 60mila euro, l’altra finalista con 30mila euro.
Stefano Lemmi
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