STEFANO LEMMI
Sport

Granata eliminati ai rigori. Esordio amaro in Coppa

I novanta minuti a Perugia finisco senza reti e la sentenza arriva dal dischetto. Pesano i molti errori commessi dal Pontedera in fase di realizzazione.

ll Pontedera a Perugia in Coppa Italia

ll Pontedera a Perugia in Coppa Italia

PERUGIA 5 PONTEDERA 4(0-0 dopo 90’)

PERUGIA (4-3-3): Gemello; Giunti (22’ st Nwanege), Riccardi, Dell’Orco, Giraudo (1’ st Yabre); Tumbarello, Torrasi (22’ st Broh), Joselito; Bacchin (1’ st Kanoute), Montevago (43’ st Perugini), Matos. A disp: Moro, Vinti, Angella, Giardino, Lewis, Lickunas. All. Cangelosi.

PONTEDERA (4-2-3-1): Vannucchi; Perretta, Pretato, Vona (16’ st Corradini), Migliardi; Pietra (34’ st Milazzo), Ladinetti (34’ st Tarantino); Polizzi (16’ st Vitali), Scaccabarozzi, Bassanini; Herculano (22’ st Andolfi). A disp: Biagini, Raffi, Gueye, Paolieri, Pietrelli, Tempre, Coviello. All. Menichini.

Arbitro: Caruso di Viterbo.

Calci di rigore: Scaccabarozzi (PO) parato; Matos (PE) gol; Tarantino (PO) gol; Riccardi (PE) gol; Vitali (PO) gol; Yabre (PE) gol; Milazzo (PO) gol; Broh (PE) gol; Andolfi (PO) gol; Joselito (PE) gol.

Note: ammoniti Herculano, Yabre, Vitali, Milazzo, Dell’Orco.

Coppa amara per il Pontedera, uscito al primo turno per mano del Perugia. Al Renato Curi i granata sono stati battuti 5-4 ai calci di rigore (decisivo l’errore di Scaccabarozzi) dopo lo 0-0 con cui erano terminati i 90’ regolamentari (non c’erano i supplementari) nei quali la squadra di Menichini può solo dolersi con sé stessa per gli errori commessi in fase di realizzazione. Come annunciato, il tecnico ha proposto qualche novità nel 4-2-3-1 iniziale, e il primo tempo ha messo in mostra un Pontedera ordinato, che ha saputo controllare gli ambiziosi padroni di casa senza rinunciare ad essere pericoloso. E infatti in due occasioni i granata hanno sfiorato il vantaggio. La prima dopo 17’, con l’ex di turno Polizzi che con "tiro a giro" di sinistro ha impegnato seriamente Gemello, l’altra al 37’, quando una conclusione di Ladinetti ha costretto l’estremo difensore del Perugia a distendersi per deviare sul fondo. In mezzo, al 19’, era stato Matos a bucare Vannucchi, ma l’azione era stata viziata da un fallo dell’attaccante su Perretta. L’avvio di ripresa è stato scoppiettante. Dopo 14’ Montevago ha creato la prima occasione da rete per i suoi riprendendo una corte respinta della difesa pontederese e spedendo la palla a lato d’un soffio, ma due soli giri di lancetta dopo era stato Bassanini a spedire alle stelle una limpida palla-gol. Menichini ha iniziato a mettere forze fresche – ma ha tolto anche Herculano, che poco prima aveva rischiato il secondo giallo, probabilmente giusto – tra cui Vitali, che al 29’ ha impegnato severamente Gemello. Il portiere di casa è stato decisivo anche sull’angolo seguente salvando di piede sulla linea. Prima del finale il Perugia si è creato la palla del possibile successo al 42’, ma la conclusione di Kanoute è stata ribattuta da Vannucchi. Quindi ai rigori è stato decisivo l’errore di Scaccabarozzi (tiro parato), il primo a calciare.

Stefano Lemmi

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