
Carabinieri
Cenaia (Pisa), 12 settembre 2016 - Un grave episodio si è registrato al termine della partita di calcio che ieri pomeriggio ha visto affrontarsi – nella seconda gara del campionato di Eccellenza – il Cenaia e lo Sporting Cecina. Si giocava allo stadio Pennati di Cenaia, proprio dove le due squadre si erano affrontate mercoledì scorso per la prima partita di Coppa. La partita è stata tranquilla ed è finita a reti inviolate. Ma fine partita Ludovico Cioppi, calciatore diciottenne del Cenaia – che fra le altre cose aveva assistito alla gara dalla tribuna – è stato aggredito da un paio di tifosi del Cecina e colpito con un pugno al volto. "Mio figlio dopo la partita stava guadagnando con me all’uscita. Quindi è stato raggiunto da un piccolo gruppo di tifosi ed è stato colpito prima da un ceffone e poi da un pugno – racconta il padre Aldo, che ha assistito alla scena –. La sua colpa? Il ragazzo aveva la divisa di rappresentanza del Cenaia e probabilmente questo ha causato l’ira di queste due persone". Il ragazzo è caduto a terra ed è stato subito soccorso dal padre e dalle altre persone presenti. Non sono stati invece rintracciati gli aggressori.
"Ho pensato subito a mio figlio – continua il padre –, è caduto a terra e per fortuna non ha battuto la testa. Un gesto così brutto poteva trasformarsi in una tragedia. Chi ha commesso il fatto non è stato rintracciato ma le indagini dei carabinieri potranno fanno chiarezza sul fatto e individuare i colpevoli. Ci sono testimoni e sono state prese le targhe".
Il ragazzo è stato portato poi al pronto soccorso di Cisanello dove fino a ieri sera è stato tenuto sotto osservazione: "Non sappiamo ancora se ci sono fratture. Mio figlio ha lo zigomo destro gonfio e sente dolore. Ci tengo a denunciare il fatto, non c’è una più pallida giustificazione a un episodio del genere, poteva davvero finire in tragedia. Mi sorprende anche che una società di calcio possa permettere di farsi rovinare la propria immagine da un gruppo di tifosi che già in altre occasioni si sono distinti per simili episodi e che ogni volta impegnano gruppi di forze dell’ordine".
"Adesso faremo denuncia – conclude – e mi auguro che la giustizia faccia il suo corso". Si unisce a questa denuncia anche il presidente del Cenaia Antonio Meazzini: "Ci tengo in prima persona a denunciare questi simili episodi. Queste persone, con cui mi sono confrontato a fine partita ma con i quali non sono riuscito a dialogare, rovinano l’immagine dello sport. Purtroppo non sono nuovi a gesti del genere, c’erano stati dei problemi anche a Perignano e Rosignano. Questi episodi non devono più accadere".
L.B.