
Lucrezia Caponi
Nonostante che la salvezza aritmetica sia arrivata solo alla penultima giornata, il campionato del Tuttocuoio è stato tutt’altro che sofferto. Anzi, sostanzialmente la squadra neroverde (che ha chiuso con 42 punti in 34 partite) ha sempre stazionato tra la 7a e la 9a posizione. Infatti è finita ottava alla pari con Piacenza e Prato, e solo la peggior classifica avulsa con le due rivali l’ha relegata alla 10a posizione finale del girone D. Per essere una neopromossa in Serie D, la squadra costruita dalla presidente Pola Coia con l’avallo del riconfermato tecnico Aldo Firicano ha sorpreso tutti, conquistando ben 27 punti nelle 17 gare del girone di andata (media 1,59), mentre in quelle di ritorno i punti sono stati solo 15 (media 0,88) anche a causa dei numerosi infortuni, soprattutto nel reparto offensivo, che hanno costretto spesso l’allenatore ad adattare giocatori in ruoli non propri.
Alla fine comunque i 32 gol messi a segno se li sono spartiti in 16 giocatori (oltre ad un’autorete), con Massaro bomber di squadra con 5 reti, quindi Boiga e Fino con 4, Di Natale con 3, Benericetti, Sansaro e Bardini con 2, Salto, Acosty, Contipelli, Casari, Veron, Russo, Severi, Chiti e Haka con 1.
E intanto si lavora già al futuro: nei giorni scorsi la società ha annunciato l’inserimento nel ruolo di team manager della prima squadra di Lucrezia Caponi, studentessa all’ Università Cattolica di Milano, laureanda nel corso di laurea "Lingue per l’impresa", nativa di Ponte a Egola e da sempre appassionata dei colori neroverdi.
Stefano Lemmi
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