Pontedera senza scampo: passa la Pro Patria

Galli nel primo tempo affonda i padroni di casa che non riescono poi a recuperare. E’ la quinta sconfitta stagionale per i granata

Migration

0

PRO PATRIA

1

(3-5-1-1): Sarri; Matteucci, Risaliti, Vaccaro; Benericetti (31’ pt Catanese), Benedetti (39’ st Faella), Caponi, Barba, Perretta; Stanzani (14’ st Tommasini); Magrassi. All. Maraia.

PRO PATRIA (3-5-2): Greco; Gatti, Lombardoni, Boffelli; Cottarelli, Ferri (22’ st Colombo), Fietta, Galli, Pizzul; Kolaj (30’ st Castelli), Latte Lath (7’ st Parker). All. Javorcic.

Arbitro: Arena di Torre del Greco (47’ pt Mori di La Spezia).

Marcatore: 26’ pt Galli

Note: partita a porte chiuse; ammoniti Benericetti, Risaliti, Lombardoni, Cottarelli, Parker angoli 6-3.

Pranzo indigesto per il Pontedera, che contro la Pro Patria, in una partita disputata alle 12,30, è incappato nella quinta sconfitta stagionale, la seconda in casa. Con lo 0-1 di ieri, caratterizzato anche da un infortunio muscolare all’arbitro nel finale di primo tempo che ha consegnato la direzione al quarto uomo (Mori di La Spezia), i granata hanno perso la possibilità di scalare nella parte alta della classifica, aspirazione legittima per quanto fatto vedere in questa prima parte di stagione. La battuta d’arresto è arrivata sette giorni dopo dopo l’incoraggiante successo di Gorgonzola, con Maraia costretto a schierare l’undicesima formazione in altrettante partite. Rispetto al 2-3 con la Giana, comunque, l’unica variazione è il rientro in mezzo alla difesa dello squalificato Risaliti al posto del baby Pretato.

Catanese, che in Lombardia aveva disputato l’ultimo spezzone di gara, torna in panchina, anche se il suo ingresso è ritardato solo di mezzora. Ossia fino a quando Benericetti nel tentativo di contrastare Galli in quello che è il diagonale del vantaggio ospite e del gol-partita, si infortuna alla spalla (tocca a Barba andare a fare il quinto a destra). Fino a quel momento era stata tuttavia la Pro Patria a mostrare più vivacità di manovra - nonostante il precedente turno infrasettimanale nelle gambe - costringendo spesso il Pontedera a inseguire la palla. Sessanta secondi dopo una sventola di Stanzani alzata da Greco al minuto 7, Latte Lath, sparando il sinistro di poco a lato a tu per tu con Sarri. aveva mostrato le lacune di giornata della difesa granata aggirando la tattica del fuorigioco. Infatti la rete che ha deciso il match, arrivata al minuto 26, è nata da un disallineamento difensivo che ha consentito l’inserimento di Galli alle spalle di tutti. La reazione dei granata ha sbattuto sempre contro il pressing serrato a centrocampo e il muro difensivo del solido 3-5-2 lombardo, che ha retto anche nel lunghissimo recupero di 10 minuti concesso, come detto, per l’infortunio occorso all’arbitro Arena.

Al rientro in campo il Pontedera ha mostrato qualche segnale di maggior vitalità, Maraia ha ripristinato il duo Magrassi-Tommasini (entrato per Stanzani) ma alla fine le conclusioni sono state col contagocce. Anzi, di tiri veri c’è stato solo quello di Magrassi al minuto 27, un sinistro ravvicinato che Greco ha ribattuto col corpo. Con un Pontedera incapace di creare superiorità numerica a trovare varchi nei quali rendersi insidioso, alla Pro Patria è bastato tenere il controllo per tornare a far punti dopo due sconfitte consecutive.

Stefano Lemmi