Alberelli ‘nuovi’ ma morti da tempo. Da anni sono ancora lì e mai sostituiti

La mappa in città dove il pollice non è verde. E si contano anche molte piante secche tra quelle messe a dimora di recente

Gli olivi zona cimitero

Gli olivi zona cimitero

Pontedera, 2 agosto 2023 – Tanti sono morti da anni e sono rimasti al loro posto, senza essere più sostituiti. Altri, piantati nei mesi scorsi, non hanno resistito a quest’estate torrida e sono già secchi. Ci sono decine di alberi piantati negli ultimi periodi a Pontedera che una volta piantumati, vuoi per una carente o mancata irrigazione vuoi per altri motivi, sono morti e non sono ancora stati rimpiazzati da altri.

Ci sono gli ulivi piantati una decina di anni fa lungo viale Europa, almeno cinque di questi su una trentina di piante presenti sono secchi e morti da anni. Ancora peggio si presenta lo stato delle piante installate tre anni fa lungo il braccetto di Santa Lucia, qui su una trentina di piante ben 11 sono seccate, bel il 33% e nessuno le ha rimosse.

Ma ancora più impressione fanno tutti quegli alberi piantati nei mesi scorsi, grazie al bando regionale di forestazione urbana intercettato dal Comune da oltre 200mila euro, che sono già morti. Si tratta di alcuni alberi piantati lungo viale Europa in zona Bellaria ma anche e soprattutto di diversi alberi piantati lungo la pista ciclabile al Chiesino.

La massiccia piantumazione portata avanti tra l’inverno e la primavera scorsa ha portato nuovo verde in aree strategiche della città, soprattutto lungo strade molto trafficate in modo da assorbire l’anidride carbonica e fare quindi da argine al riscaldamento globale. Un intento nobile per il quale la Regione ed in parte il Comune hanno stanziato risorse che in parte rischiano di andare perdute se questi alberi, soprattutto nei primi anni di vita, una volta piantati, non vengano poi irrigati a dovere.

E così decine di alberi sono lì, secchi ad aspettare di essere sostituiti. Ed il rischio è che anche altri alberi possano fare questa fine. Come è accaduto per una delle due piante installate in centro, nella piccola piazza Trento. Qui a pochi giorni dalle piantumazioni uno dei due alberi seccò subito ma in questo venne sostituito a distanza di pochi giorni.

L’assessore Mattia Belli fa sapere che però, almeno per le piante messe a dimora quest’anno "il bando della forestazione ha la garanzia dell’attecchimento per 3 anni. Il 20% di media di piante secche è fisiologico in tutte le piantumazioni. E a inizio autunno si svolgeranno le piantumazioni del settimo lotto nel parco accanto al Polo Carlesi.. E le sostituzioni, negli altri lotti, delle piante seccate".