Voto, Macelloni presenta il gruppo: "Ricambi nella squadra doverosi. Ci sarà più spazio per i progetti"

Sindaco uscente: "Non avere un’opposizione strutturata ci porterà a essere ancor più garanti di tutti i cittadini"

Voto, Macelloni presenta il gruppo: "Ricambi nella squadra doverosi. Ci sarà più spazio per i progetti"

Voto, Macelloni presenta il gruppo: "Ricambi nella squadra doverosi. Ci sarà più spazio per i progetti"

Forze giovani per la lista Peccioli Futura, unica realtà politica a presentarsi nel borgo alle elezioni amministrative dell’8 e 9 giugno. A correre insieme all’attuale e al candidato sindaco Renzo Macelloni sono: Ines Testi (21 anni, studentessa), Daniele Brogi (32 anni, infermiere), Chiara Gronchi (36 anni consulente tributaria), Fabio Maria Tommasini (66 anni, Generale dei Carabinieri in quiescenza e attualmente presente in consiglio comunale al fianco di Macelloni), Ndeye Gnima Manga (38 anni, impiegata in uno studio commerciale), Samuele Molesti (20 anni, magazziniere), Laura Volpi (43 anni, dipendente del Sistema Sanitario Regionale e attuale consigliera comunale di maggioranza), Filippo Bacci (28 anni, impiegato), Sandra Ferretti (58 anni, sarta e presidente di Mondobimbi), Carlo Montagnani (62 anni, pensionato e attuale consigliere comunale di maggioranza), Anna Dainelli (34 anni, giornalista e attuale vicesindaca) e Riccardo Mazzantini (23 anni, studente). "I ricambi nella squadra sono doverosi per due motivi – chiarisce Macelloni – da un lato il rinnovamento è giusto a prescindere dai precedenti risultati elettorali, dall’altro abbiamo avvicinato persone che hanno dimostrato di avere interesse per la politica. Non avere un’opposizione strutturata ci porterà ad avere ancora più attenzione verso due aspetti: il programma e il continuare a essere garanti di tutti i cittadini". Nonostante la forza in campo sia soltanto una affinché Peccioli Futura vinca è necessario che vada a votare almeno il 40% degli elettori e che almeno la metà di loro dia il voto alla lista di Macelloni. "Si tratta comunque di una votazione – spiega – non abbiamo voluto creare liste civetta perché pensiamo che se gli elettori ci vorranno confermare saranno disposti a votarci. Mi auguro che in consiglio, grazie ai nuovi arrivati, ci sarà più spazio per ragionare dei progetti. Cosa c’è nel programma? Intanto gestire e completare i progetti in essere, sarà mio compito travasare le informazioni a coloro che saranno i nuovi consiglieri affinché possano formarsi una loro idea".