
Un’ambulanza della pubblica assistenza. Una giornata da ricordare per tre (preparatissimi) volontari
Sasso Pisano, 18 giugno 2016 - Quando la cicogna arriva in ambulanza… Un piccoletto che aveva troppa fretta di venire al mondo. Un’ambulanza, senza medico a bordo e con il solo supporto di una mini squadra di volontari, che si catapulta sul posto. Una giovane donna marocchina, alla sua seconda gravidanza, pronta a dare alla luce il suo bimbo. Ci sono davvero tutti, gli ingredienti, per un parto al cardiopalma dal lieto fine, avvenuto grazie al coraggio ed alla preparazione di un equipaggio di soccorritori che, con le sole coordinate via telefono di un medico, è riuscito nella splendida impresa di aiutare una donna a far nascere il proprio bimbo proprio in ambulanza. I tempi sono strettissimi ed il piccolo ha troppa voglia di uscire dalla pancia della mamma: il miracolo della vita è accaduto l’altra notte, quando tre volontari della Società Mutuo Soccorso-Pubblica Assistenza di Montecerboli arrivano a Sasso Pisano, borgo minuscolo nel Comune di Castelnuovo Valdicecina, allertati dal 118 perché alla donna si erano già rotte le acque. Mentre l’ambulanza medicalizzata della Misericordia del posto era già impegnata in un altro intervento, con un paziente con gravi problemi al cuore. Sono attimi concitati. Le contrazioni diventano sempre più ravvicinate e dolorose. Non c’è tempo per arrivare all’ospedale più vicino. I volontari-eroi di Montecerboli seguono le istruzioni telefoniche che vengono date direttamente dalla centrale del 118. Fra il borgo di Sasso Pisano ed il pugno di case de La Leccia, intorno alle 4 del mattino, ecco arrivare il primo vagito: il bimbo viene alla luce fra lo stupore dei soccorritori. Un parto fortunatamente semplice, che si è risolto solamente con qualche spinta per la mamma, ed una soccorritrice che ha immediatamente legato il cordone ombelicale. Senza alcuna complicazione. Si fa quasi l’alba e l’ambulanza di Montecerboli, con a bordo il neonato e la mamma, si muove alla volta di Canneto. Ad aspettarli, ci sono un medico ed un mezzo della Pubblica Assistenza di Cecina, che hanno poi tagliato il cordone ombelicale e prestato le prime cure alla donna ed al suo piccino, trasportati all’ospedale del Comune costiero in perfetta salute.