A meno di un mese dal referendum che andrà a sancire, o meno, l’unione fra i Comuni di Peccioli e Lajatico, scoppia la polemica su alcuni volantini affissi dai gruppi che gridano no alla fusione. I volantini, che riportano la firma del comitato ‘Lajatico non è…fusione’ rimarcano alcuni concetti cari al fronte della resistenza alla possibile unione dei due campanili: "Cosa hanno in comune Lajatico e Peccioli? Niente". E ancora: "A Peccioli rifiuti e spazzatura, a Lajatico unicità e verdi boschi". Ed è altrettanto cristallina la risposta del sindaco di Peccioli Renzo Macelloni: "Il comitato di Lajatico, con a capo l’ex sindaco Fabio Tedeschi, ha prodotto manifesti inqualificabili e impresentabili. Oltre a violare la legge elettorale, sono offensivi per il Comune di Peccioli e anche per il Comune di Lajatico e per questo valuteremo il da farsi - sono le parole di Macelloni - Detto ciò li ringrazio comunque di questa iniziativa perché se ciò servisse a tirar fuori quello che secondo gli autori sarebbe il vero spirito degli abitanti di Lajatico è bene che ciò esca con tutta la sua forza prima che sia troppo tardi. Con persone che hanno queste idee così scadenti e inqualificabili sia del proprio Comune, considerandolo solo posto pieno di boschi, sia del Comune di Peccioli, con un’idea così sprezzante, non potremmo fare nulla di buono insieme. C’è da chiedersi anche con quelle idee cosa potrebbero fare da soli: assolutamente nulla". Il sindaco puntella altri elementi: "Siamo convinti che Lajatico sia molto molto di più di un concentrato di boschi. Così come Peccioli che ha messo in piedi un’azienda punto di riferimento nazionale e non solo. E questa cosa per chi non vuol capire è difficile da digerire. Si preferisce offendere. Queste due realtà messe insieme su propositi di correttezza amministrativa e visione per il futuro, possono fare tantissime cose importanti per i propri cittadini e per la Valdera. E per questo noi a Peccioli sosteniamo con forza la proposta di un Comune unico. I rappresentanti del comitato, con le non idee e con le offese che esprimono in quel manifesto impresentabile, potrebbero intercettare veramente la stragrande maggioranza dei cittadini di Lajatico?".
I.P.