Malala Yousafzai è una ragazza pakistana. Ama lo studio, la conoscenza, suo padre è un poeta e attivista per i diritti umani. Nel 2007 un gruppo di estremisti religiosi prendono il potere e proibiscono tanti diritti, anche lo studio per le ragazze. Malala non si rassegna: vuole andare a scuola.
Tiene sotto falso nome un blog e a meno di 14 anni è già molto influente. La fama però le costa cara: mentre va a scuola due talebani le sparano. La notizia fa il giro del mondo. Malala si salva e viene curata in Inghilterra. Nel 2013, a 16 anni, tiene un discorso all’Onu, ribadendo il proprio impegno nella lotta per il diritto allo studio e all’istruzione. Ha pubblicato un libro, "I am Malala".
Per la sua grande determinazione nel difendere il diritto delle ragazze di andare a scuola le è stato attribuito il premio Nobel per la pace (2014). Oggi, giovane donna laureata a Oxford, è il simbolo della libertà di pensiero.
Scolpiamo nel cuore la sua frase-simbolo: one child, one teacher, one book, one pen can change the world (un bambino, un insegnante, un libro, una penna possono cambiare il mondo.